Roma, 30 set. (askanews) – “Abbiamo appreso la notizia della pubblicazione della recente Ordinanza commissariale che modifica il sistema tariffario dei permessi da rilasciare ai Bus turistici per la circolazione sul territorio di Roma Capitale, in occasione del Giubileo 2025, con un senso di reale incredulità e sconforto”. Lo affermano in una nota Riccardo Verona e Marco Todde, presidente e coordinatore Regione Lazio An.bti – Confcommercio, Associazione nazionale bus turistici italiani.
“L’Ordinanza dello scorso 28 settembre 2024 – aggiungono -, determina una rimodulazione del costo unitario dei permessi giornalieri e a carnet per i Bus Turistici dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2026, con un aumento esorbitante (dagli attuali circa 150 euro minimi si passa ad un range che va dai 450 fino ai 720 euro ad ingresso) degli importi dei permessi per l’accesso e la circolazione nella Ztl Bus B, e va contro tutte quelle che sono le indicazioni che la nostra Associazione e le parti sociali hanno fatto pervenire in questi mesi”.
“A nostro avviso – concludono -, l’aumento esorbitante dei prezzi è un’iniziativa sicuramente immediata, ma è tutto fuorché una reale soluzione ai problemi”.