Roma, 30 set. (askanews) – Per il cessate il fuoco “bisogna lavorare di fioretto, cercare di convincere che sarebbe meglio per tutti”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani a “Il rosso e il nero” su Rai Radio Uno.
“Io ho parlato con tutti i ministri dei Paesi coinvolti, compreso il ministro degli Esteri dell’Iran, che ha il controllo su Hezbollah: a parole sarebbero favorevoli, ma poi ci sono gli attacchi di Hezbollah a Israele, che reagisce perché non si sente sicuro”, ha aggiunto Tajani “Mi pare che Israele in questo momento non sia disponibile a un cessate il fuoco. Nel messaggio inviato a noi, il ministro Katz dice che finché non si sconfigge Hezbollah loro non si fermano”, ha insistito Tajani, secondo il quale il cessate il fuoco “al momento” è un periodo ipotetico della irrealtà”.