Roma, 30 set. (askanews) – “Il popolo iraniano deve sapere: Israele è al vostro fianco”, ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rivolgendosi ai cittadini iraniani in un video: “Ogni giorno, vedete un regime che vi soggioga, che fa discorsi infuocati sulla difesa del Libano, sulla difesa di Gaza. Eppure, ogni giorno, quel regime fa sprofondare la nostra regione sempre più nell’oscurità e nella guerra. Ogni giorno, i loro burattini vengono eliminati – ha detto – non c’è luogo in Medio Oriente che Israele non possa raggiungere. Non c’è luogo in cui non andremo per proteggere il nostro popolo e il nostro Paese”. “Quando l’Iran sarà finalmente libero e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso. I nostri due antichi popoli, il popolo ebraico e il popolo persiano, saranno finalmente in pace” ha aggiunto.
Il video diffuso dall’Ufficio del primo ministro arriva proprio mentre diversi osservatori e analisti hanno potizzato negli ultimi giorni che ci sia una faglia all’interno del regime degli ayatollah a Teheran, con una guerra sotterranea più o meno esplicita fra diverse fazioni e in cui alcune di queste starebbero fornendo a Israele informazioni di intelligence che spiegherebbero l’apparente facilità con cui lo Stato ebraico è stato in grado di uccidere il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah; un’ipotesi al momento non verificabile, ma che spiegherebbe il successo anche di altre micidiali operazioni come quella con cui sono stati fatti esplodere migliaia di cercapersone e walkie talkie di operativi di Hezbollah, e assassini mirati sul territorio siriano e iraniano, inclusa l’uccisione del leader politico di Hamas Ismail Hanyeh a teharn a fine luglio.