Roma, 30 set. (askanews) – Migliorano, a settembre, le attese delle aziende italiane sulla produzione industriale. La maggior parte del campione di grandi imprese associate a Confindustria dichiara di aspettarsi un aumento della produzione industriale: il 36,6% di intervistati si attende un aumento rilevante, mentre il 40,7% un aumento moderato. Meno del 10% degli intervistati prevede un calo. Questo segnale è opposto a quello dichiarato nella rilevazione di agosto, quando circa il 60% si aspettava una diminuzione della produzione, date le chiusure estive. E’ quanto emerge dalla consueta indagine rapida del Centro Studi di Confindustria
Analizzando l’andamento trimestrale, le aspettative nel secondo trimestre del 2024 sono risultate più stabili: circa il 50% degli intervistati ha infatti previsto un livello di produzione costante. Durante i mesi estivi, emergono invece opinioni più divergenti.
Secondo le grandi imprese del settore industriale, nei prossimi mesi la dinamica di domanda e ordini continuerà ad essere il principale fattore di traino della produzione. Il saldo tra la quota di imprese che la considera un fattore di traino rispetto a quella che la ritiene un ostacolo rimane sui livelli degli ultimi due mesi: 6% a luglio, 7,2% ad agosto e 7,3% a settembre 2024.
In forte miglioramento le aspettative sulla disponibilità di manodopera. Da inizio anno le rilevazioni avevano sempre riportato un saldo negativo. Per la prima volta da dicembre 2023, questo mese il saldo è positivo (1,1%).