Milano, 27 set. (askanews) – Sono 13 i vini del Trentino che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida “Vini d’Italia 2025” del Gambero Rosso.
Gli autori del volume sottolineano per questa regione la “grande linearità nei prodotti più semplici, che unita alla complessità dei millesimati e delle versioni Rosé determina una posizione di assoluto rilievo delle bollicine di montagna ai vertici della produzione nazionale”. “A tutto ciò si affianca una solida produzione di vini fermi” evidenziano gli esperti, indicando tra i rossi principalmente il Teroldego della piana Rotaliana e il Pinot Nero trova una sua bellissima dimensione anche tra i fermi. Per quanto riguarda i bianchi, la guida mette in risalto “la bontà di alcune grandi Nosiola”, sia d’annata che dal lungo invecchiamento, “senza dimenticare il grande Vino Santo”, il Muller Thurgau e “le uve cosiddette internazionali che in Trentino si sono adattate benissimo al punto da poterle ormai considerare tradizionali”.
Le etichette che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri” sono: “Monogramma Müller Thurgau 2021” di Pojer & Sandri; “San Leonardo 2019” di San Leonardo; “Teroldego Rotaliano Sup. Ottavio Riserva 2019” di De Vigili; “Teroldego Rotaliano Vigilius 2021” di De Vescovi Ulzbach; “Trentino Pinot Nero V. Cantanghel 2021” di Maso Cantanghel; “Trento Brut Altemasi Graal Riserva 2017” di Cavit; “Trento Brut Nature 2018” di Moser; “Trento Brut Rotari Flavio Riserva 2016” di Rotari; “Trento Dosaggio Zero 2020” di Revì; “Trento Dosaggio Zero Oro Rosso Cembra 2018” di La Vis-Cembra; “Trento Extra Brut Cuvée N.8 2019” di Etyssa; “Trento Extra Brut Riserva Lunelli 2016” di Ferrari; e il “Trento Extra Brut Rosé Inkino 2020” di Mas dei Chini.