Roma, 27 set. (askanews) – L’Università e la ricerca scientifica per tutti. Oggi venerdì 27 settembre torna a Roma Tre la “Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici”, l’evento che da anni celebra la scienza e la ricerca con una serie di attività interattive, visite ai laboratori di ricerca, mostre, laboratori per i più piccoli, approfondimenti per i più appassionati, e tanto altro, portandole tra i cittadini, i giovani e gli studenti. La manifestazione fa parte del progetto #LEAF, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”, cura il futuro del pianeta, organizzato da Frascati Scienza e promosso dalla Commissione Europea e dalla Regione Lazio.
La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici si terrà presso le sedi di Via della Vasca Navale 107/109 e di Via Vito Volterra 62, dalle 19 alle 24, offrendo un’esperienza straordinaria per scoprire il mondo della ricerca in modo divertente e coinvolgente.
L’evento dell’ultimo venerdì di settembre è il gran finale della Settimana della Scienza, il contenitore di iniziative per ogni età che si tiene dal 21 al 28 settembre, e chiude anche un mese di intensa attività divulgativa di Roma Tre, che ha visto la realizzazione del ciclo di eventi “La Scienza incontra il Territorio”, pensati per preparare il pubblico alla grande notte della scienza.
“Venerdì 27 settembre a Roma Tre si rinnova l’appuntamento con la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici. Si tratta di un’iniziativa, ormai consolidata, durante la quale l’Ateneo apre le sue porte mettendo in campo i saperi e condividendoli con il territorio creando così quello scambio che è alla base della missione dell’Università: ‘generare’ cultura e diffonderla. La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è diventata nel tempo uno dei momenti salienti del calendario di attività dell’Ateneo, è un momento in cui si rinnova la possibilità di mettere in comunicazione la cittadinanza e Roma Tre, che in questa occasione si fa viva, interagisce e accoglie nei suoi spazi tutti coloro che avranno voglia di conoscere, ascoltare e sperimentare, con l’auspicio di seminare una produttiva e contagiosa curiosità” afferma il Rettore, prof. Massimiliano Fiorucci.
L’obiettivo principale della manifestazione è rendere la scienza accessibile a tutti perché scienza e tecnologia possono rispondere alle domande sulla realtà, possono migliorare la vita di ognuno e possono essere un investimento per il futuro per i giovani che vi si avvicinino. La scienza è dunque vicina e quotidiana e, a volte, può essere comprensibile anche ai non esperti, piacevole e divertente.
L’Ateneo partecipa con i Dipartimenti di Architettura, Economia, Economia Aziendale, Filosofia Comunicazione e Spettacolo, Giurisprudenza, Ingegneria Civile, Informatica e delle Tecnologie Aeronautiche (DICITA), Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica (DIIEM), Matematica e Fisica, Scienze, Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Studi Umanistici con un programma ricco per ogni fascia d’età.
A Roma Tre gli appuntamenti, a ingresso gratuito, sono in presenza. Tra le attività principali si segnalano: laboratori, mostre, spettacoli, attività interattive, approfondimenti su biodiversità, cambiamenti climatici e sostenibilità, robotica, Sistema Solare, arte e matematica, nuove tecnologie, architettura, riciclo, realtà virtuale e intelligenza artificiale, nanoscienza, fisica e chimica, laboratori e giochi scientifici per i più piccoli.
Durante la Notte si potrà assistere alle pillole di scienza, brevi seminari tenuti dai ricercatori e ricercatrici di Roma Tre per riflettere su cosa studia oggi la scienza e quali sono le scoperte recenti della ricerca scientifica. Conduzione a cura di Roma Tre Radio. (Per il programma completo: https://nottericerca.uniroma3.it/)