“Omne Vivum”, il primo di 1000 portali connessi all’armonia del suono – askanews.it

“Omne Vivum”, il primo di 1000 portali connessi all’armonia del suono

La scultura realizzata da Giacomo Garziano con Margraf
Set 26, 2024
Verona, 26 set. (askanews) – Giacomo Garziano, designer e architetto founder dello studio GG-loop, si prepara a stupire il pubblico di Marmomac alla Fiera di Verona, con “Omne Vivum”, un’opera scultorea monolitica parte della mostra Full/Empty, curata da Raffaello Galiotto. L’opera è stata realizzata in sinergia con Margraf – azienda veneta leader nella lavorazione dei marmi e delle pietre naturali.

L’opera, realizzata in marmo di Fior di Pesco Carnico, è frutto della ricerca di Garziano sullo spazio e sul suono, come spiega il designer. “Grazie all’invito di Raffaello Galiotto per Marmomac questo’anno, abbiamo sviluppato sul tema proposto Full ed Empty, un uovo cosmico che contenesse, appunto la potenzialità del tutto, quindi un vuoto che contiene la potenzialità del suono.Ogni visitatore può entrare e sperimentare la presenza di se stesso nello spazio che è vuoto che viene riempito dal suono stesso che emette con la propria voce”.

Tecnologia e innovazione applicate a un concetto millenario che postula il vuoto come pieno e il pieno come vuoto. “Ogni padiglione che abbiamo realizzato con un algoritmo, a livello digitale, subisce questo fenomeno di risonanza a seconda delle dimensioni dello spazio che occupano e impiegano”.

Un’esperienza spirituale e unica per chi vi accede. “Il visitatore in questa installazione che si chiama Omne Vivum ,quando entra sarà in grado di attivare lo spazio risuonando con la propria voce a una frequenza di 170 hertz. Noterà che quando attraversa questa frequenza, lo spazio reagirà in una maniera diversa dal solito. Il vuoto dell’uovo verrà riempito dal suono stesso che viene prodotto dalla persona che visita il padiglione”.

L’obiettivo di GG-loop è realizzare 1000 portali da collocare in tutto il mondo lungo le cosiddette “linee di energia sonora”. Il progetto prende il nome di Portal Universalis. “Partiremo probabilmente da Ibiza, in realtà stiamo mappando il globo terrestre nella sua totalità e abbiamo un raggio specifico per ogni portale e in questo raggio d’azione, andremo a individuare la location per poter attivare ogni nodo energetico planetario”.

A Ibiza Garziano aprirà una nuova sede ma la località spagnola è soprattutto “un punto energetico planetario molto forte ed è legato attraverso le linee del suono planetarie anche alla piramide di Giza e altri luoghi sacri sul pianeta”.

Come per il vuoto-pieno anche interno ed esterno hanno un significato puntuale. “Il padiglione è stato disegnato seguendo l’algoritmo che restituisce il suono nello spazio sia interno che esterno. L’esterno è la rappresentazione della frequenza di risonanza che avviene all’interno e il fenomeno viene corrisposto anche all’esterno. Abbiamo scelto la pietra naturale perché è un materiale conduttore”.

Non resta che entrare in Omne Vivum per vivere l’emozione di risuonare con la nostra parte più profonda.