Roma, 26 set. (askanews) – “Oggi consegniamo un numero importante di firme per cancellare una pessima controriforma. L’Autonomia differenziata spaccherà il Paese e questo governo è pronto ad appesantirne ulteriormente gli effetti. Circolano voci sul fatto che sia in arrivo un documento che addirittura differenzia i servizi, i diritti, su base geografica, siamo al ritorno delle gabbie salariali. Una vergona, lo diciamo da molto tempo”: così Nicola Fratoianni, AVS, venuto a Piazza Cavour a Roma con il Comitato referendario per l’abrogazione della legge sulla Autonomia differenziata per depositare in Corte di Cassazione le firme raccolte, oltre 1milione 300mila, per il quesito referendario contro la legge Calderoli.
“Con queste firme, con questo referendum ci auguriamo che la società italiana sia forte e determinata a ricacciare indietro la controriforma che polverizza l’unità del Paese” ha aggiunto.
Presenti in piazza Cavour tutti i partiti dell’opposizione a cominciare dal Pd, con la segretaria Elly Schlein, Avs con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, Italia viva con Maria Elena Boschi, +Europa con Riccardo Magi, il M5s, con il presidente Giuseppe Conte e il leader di Cgil, Maurizio Landini.