Roma, 25 set. (askanews) – Questa mattina, alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, del Capo della Polizia, prefetto Vittorio Pisani, e dei vertici di Poste Italiane, si è svolta la cerimonia di inaugurazione ed intitolazione del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica del Lazio, principale presidio di cybersicurezza della Capitale, sito in via Ugo Amaldi, zona Marconi.
La sede, che si trova all’interno di uno stabile di Poste Italiane, è stata allestita con il fondamentale contributo di Poste in virtù della risalente e strutturata collaborazione con la Polizia di Stato, è dotata delle più moderne risorse tecnologiche, per sfide investigative sempre più complesse relative alla tutela delle persone, del patrimonio e delle infrastrutture critiche informatizzate di rilievo territoriale, con ambienti e laboratori dedicati, compresa “la Stanza di Alice” dedicata all’accoglienza e all’ascolto delle vittime vulnerabili.
Il Centro è stato intitolato alla memoria dell’Assistente della Polizia di Stato Rolando Lanari e dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Giuseppe Scravaglieri, vittime del terrorismo e medaglie d’oro al valor civile, deceduti in servizio rispettivamente all’età di 26 e 23 anni durante un conflitto a fuoco avvenuto a Roma il 14 febbraio del 1987 in via Prati di Papa, mentre erano impiegati nella scorta di un furgone postale portavalori.
È dal loro sacrificio, in un periodo storico particolarmente delicato e complesso, che è maturata la scelta dipartimentale di istituire un nucleo di operatori specializzati e dedicati esclusivamente alla tutela delle comunicazioni, all’epoca non ancora digitali.
Il capo della polizia, prefetto Vittorio Pisani, intervenuto alla cerimonia ha ricordato il sacrificio dei due poliziotti cui oggi è stato intitolato il Centro. “Fu un momento di riflessione”, ha detto Pisani ripercorrendo la tragica rapine del 1987, dalla quale scaturì poi “la decisione di creare un reparto scorte presso la Polizia postale”. Pisani ha rivolto un saluto a Pasquale Parente, l’agente sopravvissuto a quel tragico episodio. Alla cerimonia ha partecipato anche Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane. “C’è una sinergia unica tra Polizia di Stato e Poste italiane che ha consentito alla postale di essere un fiore all’occhiello a livello mondiale”, ha concluso Pisani.