Roma, 25 set. (askanews) – Si chiama CER+Green ed è la prima comunità energetica rinnovabile sotto forma di cooperativa nelle Marche. Nata da un accordo tra Confindustria Ancona, Confcooperative Marche e Anci Marche, oltre a privati cittadini, la nuova coop energetica avrà come obiettivo una capacità produttiva da impianti fotovoltaici pari a 10 MW. A presiedere il primo Consiglio di Amministrazione è Massimo Stronati, Presidente di CSG Facility, tra i soci della nuova CER.
Da questa comunità energetica si stima una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera pari a circa 2.065 tonnellate, un risultato paragonabile alla piantumazione di circa 98.840 alberi. La nascita di CER+Green segna l’inizio di un percorso di transizione energetica per la Vallesina, centro industriale della provincia di Ancona, un territorio gravato da una presenza produttiva e logistica importante. Il progetto di CER+Green vedrà anche il coinvolgimento degli strumenti finanziari garantiti dal sistema dei Confidi e delle società di sistema del movimento cooperativo e industriale.
A presiedere il primo Consiglio di Amministrazione è Massimo Stronati, Presidente di CSG Facility, tra i soci della nuova CER che afferma: “CER+Green rappresenta una risposta concreta alle sfide energetiche del nostro tempo. Grazie a questo progetto, Jesi e le Marche si confermano all’avanguardia, capace di coniugare sviluppo economico e sostenibilità ambientale. L’auspicio è che sempre più comunità locali seguano questo esempio, contribuendo a costruire un futuro energetico più pulito e sostenibile per tutti”.
Dello stesso avviso Gianluca Spallotta di Quark Srl, anch’essa tra i soci fondatori, che sottolinea: “per questo territorio e per Confindustria Ancona, imprese ed enti pubblici non possono che contribuire alla transizione energetica attiva, dal piccolo comune, ai fabbricati artigianali e industriali, tutti troveranno benefici dalla CER: la CER è un patrimonio economico-sociale”.
Nel sottolineare l’importanza dello sviluppo sostenibile del territorio – il Presidente dell’Anci Marche – manifesta forte soddisfazione per la costituzione di CER+Green: “questo è il primo risultato della fattiva collaborazione tra Enti Pubblici e Associazioni di rappresentanza e privati cittadini, pienamente in linea con la politica regionale del Governatore Acquaroli che sta trasformando la transizione ecologica in sviluppo economico per il territorio, tanto che l’impegno e la sfida della Regione Marche è quello di raggiungere, entro il 2030, l’obiettivo di una potenza aggiuntiva pari a 2.313 megawatt con l’energia pulita.”
La scelta di costituire CER+Green come cooperativa rappresenta una novità nel panorama delle comunità energetiche. Questa forma giuridica, infatti, garantisce una gestione democratica e trasparente del progetto, in cui ogni socio ha pari diritti e doveri. In particolare, le cooperative non vengono costituite per conseguire gli utili da ripartire tra i soci, come avviene nelle società lucrative, ma piuttosto con la finalità di svolgere un’attività che dia anche ai soci stessi la possibilità di ottenere beni e servizi a condizioni più favorevoli di quelle generalmente praticate sul mercato.