Roma, 25 set. (askanews) – Debutto europeo per Ivan Juric sulla panchina della Roma. Domani alle 21 i giallorossi affronteranno l’Athletic Bilbao allo Stadio Olimpico. “La partita – spiega il tecnico giallorosso – come tutte le partite la prepariamo in maniera uguale. Non cambiamo niente. Il concetto è sempre lo stesso. Le emozioni in questo momento non sono prevalenti, penso solo alla partita come si gioca con qualsiasi altra squadra. Per i tifosi spero che con le prestazioni, come quella dell’altro giorno, i tifosi staranno riuscendo a squadra. La squadra deve continuare a fare bene come ha fatto l’altro giorno e sicuramente avremo l’appoggio giusto”. Juric non guarda oltre il match di domani: “Con tutta sincerità io penso solo a vincere domani. Partita dopo partita. Cercare di fare le scelte giuste. Voglio vincere la partita di domani e questo è il mio unico pensiero. Massima concentrazione su questo. Non vado oltre”. Campionato o Champions, quale la priorità: “Non abbiamo affrontato l’argomento con la proprietà. Non abbiamo detto se il campionato è più importante della Champions o viceversa. Io in questo momento voglio che la squadra continui a fare le prestazioni come quella dell’altro giorno. Voglio conoscere bene la rosa e quello che possono dare i giocatori. Preparare partita dopo partita e vedere come vanno le cose. Questo è l’obiettivo di questo momento”. Athletic Bilbao spesso sulla strada di Juric. “Ho affrontato tante volte il Bilbao e non solo con l’Atletico Madrid, ma anche con l’Espanyol. E’ una squadra con una struttura chiara che fa della lotta e della dedizione le sua armi migliori. Non fanno tante rotazioni e la filosofia e i concetti sono gli stessi. Hanno giocatori veloci e ho condiviso i loro punti di forza e debolezza con lo staff. Sarà importante avere la stessa determinazione e sfruttare il talento che abbiamo in attacco”. Zalewski non sarà convocato (“avrà il suo spazio”). Pellegrini non ci sarà domani (“Già domenica era a rischio ma voleva esserci, spero di riaverlo per la prossima”). Cristante “lo vedo come centrocampista centrale e uomo di ordine”. Infine Dybala: “Qui c’è un grande staff e dobbiamo stare attenti alla sua gestione. Mi sembra che abbia recuperato dalla partita. Quando sta bene è speciale e cercheremo che duri per giocare tutto l’anno”. In conferenza stampa anche Hermoso che ha parlato, tra le altre cose, della differenza tra Liga e serie A: “Quello italiano mi sembra un campionato più fisico. Quello spagnolo ha una filosofia diversa che ha preso piede con i successi della nazionale. Si basa sul possesso palla e non è molto verticale. In Serie A serve una concentrazione superiore perché il giocatore potrebbe essere più esposto”.