UICI LETIsmart, la soluzione che agevola i disabili visivi e motori nell’autonomia personale urbana – askanews.it

UICI LETIsmart, la soluzione che agevola i disabili visivi e motori nell’autonomia personale urbana

Adottato con successo in tante città italiane
Set 24, 2024
Roma, 24 set. – UICI LETIsmart è una soluzione che si compone di una serie di dispositivi che agevolano i disabili visivi e motori nella loro autonomia personale urbana. Nasce da un’idea di Marino Attini, ipovedente, esperto di multimedialità ed elettronica digitale, e oggi componente della Direzione Nazionale dell’Unione Italiana del Ciechi e degli ipovedenti. Da oltre 40 anni impegnato nell’integrazione delle tecnologie a favore della disabilità, ha pensato ad una soluzione di microelettronica che agevolasse la sicurezza e l’interazione delle persone con disabilità visiva e motoria affiancandosi alle soluzioni più tradizionali ma creando l’interazione con la smart city per gestire i mezzi pubblici, i semafori assistiti, le situazioni di pericolo, i lavori in corso, i negozi e i punti di interesse, questa soluzione è stata adottata con successo in numerose città italiane, da Trieste a Milano, da Torino, a Padova, da Mantova a Matera, inoltre da ospedali, siti turistici ed installazioni mobili come i campus della protezione civile, università e scuole.

La soluzione LETIsmart si compone di due dispositivi elettronici che si integrano sul tradizionale bastone bianco, senza però andare a modificare ergonomia, peso e altre importanti caratteristiche di questo strumento di precisione. LETIsmart LUCE che va a sostituire il segmento vicino alla punta con uno di uguali dimensioni ma capace di emettere una fonte luminosa bianca e pulsante ogni qualvolta la persona si trova in condizioni di scarsa visibilità. La seconda soluzione si chiama LETIsmart VOCE, una sofisticata microelettronica, dal peso di soli 8 grammi, che si nasconde nel manico, fornendo informazioni vocali al non vedente su quello che lo circonda e permettendogli di interagire con l’ambiente urbano, coi mezzi pubblici e coi semafori, con lavori in corso e situazioni di pericolo attraverso l’attivazione di segnali acustici personalizzati, che lo orientano nel trovare il punto esatto di destinazione. Il tutto avviene con una complessa tecnologia che fa dialogare il dispositivo con una rete di radiofari che lavorano in radiofrequenza con tecnologia LORA. Per coloro che non utilizzano il bastone bianco, c’è una versione tascabile con le stesse caratteristiche funzionali, studiata per chi si muove accompagnato col cane guida, per gli ipovedenti e per le persone in carrozzina.

La realizzazione è stata possibile grazie all’esperienza e la competenza di SCEN, azienda leader nella prototipazione elettronica con oltre 11000 progetti a carico, che ha sposato l’idea come progetto etico.
La soluzione LETIsmart oggi è divenuta lo standard nazionale di orientamento urbano scelto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che si integra perfettamente con i sistemi tradizionali come le mappe tattili e i percorsi tattiloplantari.
Lo sviluppo di questa soluzione ha coinvolto fin da subito, oltre all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, le più significative realtà che operano in Italia nel settore della vista e dell’autonomia personale come ANIOMAP, INVAT, I.RI.FO.R, istituto Cavazza di Bologna, istituto dei ciechi di Milano, in affiancamento ad un gruppo di disabili che ne hanno delineato una profilazione in base alle loro esigenze.
Oggi LETIsmart si sta diffondendo rapidamente in tutta Italia, non solo nell’ambito cittadino, essendo un sistema aperto si adatta perfettamente alle più diverse esigenze come avviene per l’installazione sviluppata assieme alla protezione civile della Toscana dove in pochi minuti è possibile rendere accessibile un ambiente diversificato e mobile come sono i campus della Protezione Civile, dando alle persone un ausilio che si impara ad utilizzare in qualche minuto, che non necessita di conoscenze tecniche o informatiche, che non dipende da alcun dispositivo come smartphone o pc, che non richiede di accedere ad una rete dati, e che invece da la possibilità di orientarsi ed identificare i punti più significativi, sui quali si attivano dei particolari segnali sonori fortemente direzionali.