Roma, 24 set. (askanews) – Il Libano è “sull’orlo del precipizio”. L’ha denunciato oggi il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres aprendo l’Assemblea generale delle Nazioni unite.
“Gaza è un incubo senza tregua che minaccia di coinvolgere l’intera regione. Guardate il Libano. Tutti dovremmo essere allarmati dall’escalation. Il Libano è sull’orlo del precipizio. I popoli del Libano, di Israele e del mondo non possono permettere che il Libano diventi un’altra Gaza”, ha detto Guterres.
Il segretario generale dell’Onu ha detto che “nulla può giustificare” l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, ma “nulla può giustificare anche la punizione collettiva del popolo palestinese”. “La rapidità e l’entità delle uccisioni e delle distruzioni a Gaza sono senza precedenti nella mia esperienza come Segretario Generale” ha detto ancora Guterres. “Più di 200 membri del nostro staff sono stati uccisi, molti insieme alle loro famiglie. Eppure, gli uomini e le donne delle Nazioni unite continuano a fornire aiuti umanitari. So che vi unite a me nel rendere un tributo speciale all’UNRWA e a tutti gli operatori umanitari a Gaza”, ha detto ancora il numero uno dell’Onu.
“La comunità internazionale – ha detto ancora Guterres – deve mobilitarsi per un immediato cessate il fuoco, la liberazione immediata e incondizionata degli ostaggi e l’avvio di un processo irreversibile verso una soluzione a due stati. A coloro che continuano a minare questo obiettivo con ulteriori insediamenti, espropri di terre e incitamenti, chiedo: qual è l’alternativa? Come potrebbe il mondo accettare uno stato unico in cui un gran numero di palestinesi sarebbe incluso senza alcuna libertà, diritti o dignità?”