Glencore, Cisl e Femca: non possiamo perdere produzioni strategiche

Roma, 24 set. (askanews) – “Non si scherza sulla pelle di 1200 lavoratori tra diretti e indotto, delle loro famiglie e sul loro futuro.” E’ quanto dichiarano Cisl e Femca Cisl in una nota congiunta dopo l’incontro al Mimit con Glencore.

“In un contesto europeo e globale dove il reperimento di materiali vitali e strategiche per compiere quella transizione a cui tutti lavoriamo, è sempre più difficile, non ci possiamo permettere il lusso di perdere produzioni strategiche come queste. Al Mimit, non si trattano vertenze per chiudere le aziende, ma per trovare soluzioni, quindi o Glencore cambia approccio e si siede al tavolo, evitando di fermare gli impianti e con la volontà di rilanciare il sito, per poi contestualmente avviare i progetti legati alla transizione, oppure va via e lascia il posto a qualcun altro senza chiudere nulla”.

Al governo, “stante l’ unità di intenti con le parti sociali, chiediamo, vista la strategicità delle produzioni dei siti sardi, di lavorare congiuntamente per mettere in campo tutte le azioni atte a risolvere il problema. Operativamente, dopo la riunione di oggi, Glencore si impegna a non fermare la produzione dello zinco, almeno fino alla presentazione al governo del progetto per Portovesme. A valle dell’incontro tra azienda e governo, verrà riconvocato il tavolo presso il Mimit”.