Roma, 23 set. (askanews) – Starlink, il servizio internet satellitare di Elon Musk, è stato lanciato nello Yemen. È il primo Paese del Medio Oriente a riceverlo: per funzionare bastano un’antenna parabolica e un router. L’azienda lo ha annunciato con un post su X, di proprietà sempre del magnate statunitense.
“Abbiamo scelto di utilizzare Starlink perché è disponibile e non monopolizzato come il servizio fornito dal governo di Sanaa – dice Sulaiman Mohammed, commerciante di Taez – il servizio precedente, basato su un’infrastruttura di rete in rame, era molto scadente, debole ed estremamente costoso”.
Lo Yemen, colpito da una grave crisi umanitaria dallo scoppio della guerra tra fazioni nel 2015, è tra i paesi più poveri al mondo. La rete di satelliti è in grado di fornire Internet ad alta velocità anche a località remote o ad aree in cui le normali infrastrutture di comunicazione sono state disattivate. Una mappa sul sito web mostra che è disponibile in tutto lo Yemen, nelle aree controllate dal governo e intorno alla capitale Sanaa e in gran parte della costa del Mar Rosso controllata dagli huthi.
Ma il ministero delle comunicazioni dei ribelli huthi ha messo in guardia i cittadini e lo ha definito “una minaccia diretta alla sicurezza nazionale yemenita”. Secondo i ribelli, il servizio “mina la capacità di proteggere la privacy e i dati dei cittadini” e un loro funzionario ha condannato il lancio di Starlink, collegandolo a quella che ha definito come “la guerra condotta dall’America contro lo Yemen”.