Roma, 23 set. (askanews) – “Mercoledì 25 settembre dalle ore 16.30 come Rete dei Numeri Pari saremo in piazza insieme a CGIL, UIL e a tutti i soggetti sociali e sindacali per opporci tutte e tutti insieme con forza al ddl sicurezza”. Così l’ortganizzazione in una nota diffusa oggi.
“Non faremo un passo indietro nella difesa dei nostri diritti, dei nostri territori e della nostra democrazia. – si afferma – Accettare quello che sta succedendo in silenzio, senza mobilitarci, significherebbe tradire i principi fondamentali della nostra Costituzione e colludere con chi sta minando la democrazia e il nostro patto di civiltà dal cuore delle Istituzioni repubblicane”, si aggiunge.
“Questo Decreto ci pone fuori dalla civiltà democratica in cui il conflitto, la dialettica e il dissenso sono parte fondante della democrazia. Concetto chiave della democrazia che il Governo Meloni calpesta. L’obiettivo – secondo la Rete Numeri Pari – è quello di reprimere chiunque protesta nel Paese, mentre ci si appresta a distruggere l’unità della Repubblica attraverso la Legge Calderoli che farà esplodere definitivamente disuguaglianze ed esclusione sociale, rendendo ancora più fragili e disuguali le nostre vite”.