Open arms, Salvini: io non patteggio, conto si faccia giustizia vera – askanews.it

Open arms, Salvini: io non patteggio, conto si faccia giustizia vera

  “Gli insulti sono offesa a intelligenza, anche pm fanno loro mestiere ma carcere e danni per difesa confini è richiesta curiosa”
Set 21, 2024
Milano, 21 set. (askanews) – “Io non patteggio: non cambio nulla. E se dovessi tornare ministro dell’Interno rifarei esattamente tutto quello che ha fatto Conto di trovare un giudice che faccia giustizia con la G maiuscola”. Detto questo “ogni insulto è un’offesa all’ intelligenza” perchè ognuno fa il suo mestiere”. E dunque anche “i pm fanno il loro lavoro anche se ritengono che io sia un pericoloso sequestratore e dovrei finire in carcere per avere difeso i confini e la legalità…”. Lo ha affermato il vicepremier Matteo Salvini, segretario della Lega, parlando al gazebo milanese nell’ambito della mobilitazione nazionamle del Carroccio contro la sua condanna nel processo Open Arms chiesta dalla Procura di Palermo.

“Quella dei pm – ha detto ancora una volta Salvini- è una richiesta curiosa: ci sono persone che erano in galera perchè occupavano le case degli altri e sono state liberate. E c’e’ un ministro che ha fatto il suo lavoro ma dovrebbe finire in carcere sei anni pagando pure un milione di euro di danni ai poveri clandestini turbati dall’aver fatto lui il suo dovere”,

“Questo e il prossim week end – ha concluso Salvini- ci sarà in piazza tanta gente non solo della Lega, anche di sinistra. Sono contento di tanta solidarietà in mille piazze di gente che chiede di andare avanti e tenere duro”.