Biennale Architettura 2025: un Manifesto di economia circolare – askanews.it

Biennale Architettura 2025: un Manifesto di economia circolare

Lanciato dal curatore Carlo Ratti con Arup
Set 21, 2024

Milano, 21 set. (askanews) – Carlo Ratti, Curatore della 19esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dal titolo “Intelligens. Natural. Artificial. Collective”, che si terrà dal 10 maggio al 23 novembre 2025, ha lanciato un “Manifesto di Economia Circolare”, con la guida di Arup e il contributo della Ellen MacArthur Foundation.

Il Manifesto invita i partecipanti alla prossima Bienale Architettura e i padiglioni nazionali ad affrontare le sfide principali dell’ambiente costruito e a collaborare alla realizzazione di una Mostra veramente circolare. L’impegno è quello di creare padiglioni e spazi che non siano solo vetrine temporanee, ma che offrano esempi di un pensiero circolare audace e generino un’eredità duratura in termini di sostenibilità. L’obiettivo è quello di eliminare gli sprechi, facendo circolare i materiali e rigenerando i sistemi naturali, dimostrando così che l’architettura e l’ambiente costruito possono coesistere in armonia con il nostro pianeta.

Il Manifesto rafforza l’impegno della Biennale di Venezia nel suo obiettivo fondamentale di combattere il cambiamento climatico, promuovendo un modello più sostenibile per la progettazione, l’installazione e il funzionamento di tutte le sue attività e manifestazioni.

Dedicata allo sviluppo sostenibile, Arup è un collettivo di 20.000 progettisti, consulenti ed esperti che lavorano in 140 Paesi. Fondata con l’obiettivo di perseguire l’umanità e l’eccellenza in ogni loro lavoro, Arup collabora con clienti e partner, utilizzando immaginazione, tecnologia e rigore.

Ellen MacArthur Foundation è un’organizzazione benefica internazionale la cui missione è accelerare la transizione verso un’economia circolare per affrontare alcune delle maggiori sfide del nostro tempo, come il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità, i rifiuti e l’inquinamento.