Las Palmas de Gran Canaria (Spagna), 20 set. (askanews) – “La supremazia tecnologica è una componente rilevante nel rapporto tra Stati. Il trasferimento delle tecnologie tra paesi è sempre stato un segno di fiducia e di condivisione, di crescita. In questa corsa, l’Europa deve poter competere a parità di condizioni e si impone, in questo senso, la capacità di dar vita a ‘campioni’ europei, espressione di sovranità condivisa”.
Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Simposio Cotec dedicato quest’anno alla sovranità tecnologica, a Las Palmas de Gran Canaria (Spagna).
Per il capo dello Stato “le politiche pubbliche hanno un ruolo determinante, sia sul terreno delle regole, sia nella creazione di condizioni utili a far crescere il mondo della ricerca e la correlata capacità di trasformare le nuove conoscenze in valore e in impresa”.
“Per restare competitivi – ha aggiunto Mattarella – servono risorse. Anzitutto fondi per i nostri sistemi educativi e per la ricerca, e in Italia permane un significativo deficit di istruzione nell’ambito delle lauree Stem (science, technology, engineering and mathematics), oltre a intese che assicurino l’approvvigionamento delle materie prime indispensabili per la produzione delle nuove tecnologie”.