Roma, 20 set. (askanews) – Tre forti esplosioni si sono verificate in un quartiere meridionale di Beirut: lo hanno reso noto fonti della sicurezza libanese senza fornire ulteriori dettagli. L’esercito israeliano da parte sua ha annunciato in un comunicato di aver condotto una “operazione mirata” nella capitale libanese. Il quotidiano libanese Al Akhbar ha riferito di una esplosione nel sud della città. Secondo una fonte vicina ai servizi di sicurezza, citata dall’Afp, è avvenuta nei pressi della moschea Al Qaem. Il bilancio ufficiale provvisorio delle vittime dell’attacco, avvenuto
in un sobborgo meridionale di Beirut e che ha provocato la distruzione di due palazzine è di otto morti e 59 feriti, lo ha reso noto il Ministero della Sanità libanese. “L’esercito israeliano ha effettuato un attacco mirato a Beirut”, ha scritto lo stato maggiore
israeliano su Telegram, senza ulteriori dettagli. “In questa fase, non vi è alcun cambiamento nelle istruzioni del Comando del Fronte Interno”, ha aggiunto. La radio dell’esercito dello Stato ebraico ha poi reso noto che l’obbiettivo dell’attacco mirato israeliano su Beirut era il comandante del
Comando operazioni speciali di Hezbollah, Ibrahim Aqil, ricercato dagli Stati Uniti per il suo presunto coinvolgimento nell’attentato del 1983 contro l’Ambasciata americana. E Ibrahim Aqil, sarebbe rimasto ucciso nell’attacco, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa
britannica Reuters, citando fonti della sicurezza libanese.
in un sobborgo meridionale di Beirut e che ha provocato la distruzione di due palazzine è di otto morti e 59 feriti, lo ha reso noto il Ministero della Sanità libanese.
israeliano su Telegram, senza ulteriori dettagli. “In questa fase, non vi è alcun cambiamento nelle istruzioni del Comando del Fronte Interno”, ha aggiunto. La radio dell’esercito dello Stato ebraico ha poi reso noto che l’obbiettivo dell’attacco mirato israeliano su Beirut era il comandante del
Comando operazioni speciali di Hezbollah, Ibrahim Aqil, ricercato dagli Stati Uniti per il suo presunto coinvolgimento nell’attentato del 1983 contro l’Ambasciata americana. E Ibrahim Aqil, sarebbe rimasto ucciso nell’attacco, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa
britannica Reuters, citando fonti della sicurezza libanese.