Napoli, 20 set. (askanews) – “Gli Stati Uniti sono orgogliosi di stare al fianco dell’Ucraina nella difesa del suo patrimonio culturale e continueranno a farlo in futuro”.
A margine della riunione Ministeriale Cultura del G7 a Napoli, Lee Satterfield, sottosegretario di Stato per la Diplomazia Pubblica e gli Affari Pubblici, ha annunciato una nuova donazione di 1 milione di dollari attraverso lIniziativa di Soccorso al Patrimonio Culturale dell’Ucraina (Ukraine Cultural Heritage Response Initiative), a favore di ICCROM (Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali).
“Il nostro supporto è più importante che mai. Il patrimonio culturale è al centro di questa guerra. Vladimir Putin ha negato l’esistenza stessa di un’identità ucraina distinta”.
Tale donazione – annunciata a Napoli nel giorno di San Gennaro – sosterrà la prossima fase di un progetto pluriennale.
A siglare il documento con Satterfield la direttrice generale dell’ICCROM Aruna Francesca Maria Gujral.
A fare gli onori di casa la Console Generale degli Stati Uniti a Napoli Tracy Roberts-Pounds che ha riservato un caloroso benvenuto a Satterfield, giunta sul Golfo per il G7 Cultura.
Il Console Generale ucraino a Napoli Maksym Kovalenko ha detto chiaramente nel suo intervento che non è la prima volta che la Russia cerca di distruggere lo “spirito di identità” dell’Ucraina: “sono 300 anni”.
L’Ambasciatore degli Stati Uniti presso le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma Jeffrey Prescott.
“Stiamo tenendo la cerimonia della firma qui a Napoli a margine dell’incontro dei ministri della cultura del G7: è un momento importante per riconoscere la necessità di proteggere il patrimonio culturale in tutto il mondo, soprattutto in tempi di stress e tensione. E l’Ucraina, ovviamente, è in cima ai nostri pensieri, qui in Europa. Gli Stati Uniti sono molto orgogliosi di sostenere questo tipo di lavoro, di conservazione culturale con una delle nostre sovvenzioni più grandi di sempre. Lo stiamo facendo perché l’attacco della Russia all’Ucraina riguardava, e riguarda, non solo un attacco al territorio dell’Ucraina, ma un attacco alla sua cultura, cercando di cancellarla come paese. Questo è l’obiettivo esplicito. E noi nella comunità internazionale ci siamo uniti per cercare di proteggere non solo l’Ucraina, l’entità fisica e culturale, il popolo ucraino, ma anche il patrimonio culturale. Ed è questo lo scopo di questa sovvenzione”.
Servizio di Cristina Giuliano
Montaggio Alessandro Violante
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