Roma, 19 set. (askanews) – Rachele Mussolini e Francesco Carpano, “che hanno deciso di aderire a Forza Italia, non hanno avuto promesse, hanno soltanto avuto da parte nostra la possibilità di partecipare alla costruzione di un progetto politico che è quello di costruire un centro che occupi lo spazio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, un centro alternativo alla sinistra ma di cui c’è grande bisogno nel nostro Paese, una forza seria, credibile, affidabile, responsabile, e la loro adesione, che certamente rafforza la presenza di Forza Italia a Roma, si aggiunge a quelli di tanti altri” arrivati negli ultimi giorni. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani nella conferenza stampa alla Camera con cui ha presentato l’ingresso nel partito dei consiglieri comunali di Roma Capitale Rachele Mussolini (proveniente da Fratelli d’Italia) e Francesco Carpano (proveniente da Azione). Con gli ingressi di Mussolini e Carpano Forza Italia torna ufficialmente in Consiglio comunale di Roma Capitale.
“C’è un clima di grande interesse nei nostri confronti – ha proseguito Tajani -, tanti giovani, donne e uomini, vogliono partecipare alla costruzione di questa dimora rassicurante per gli italiani, quella dimora che deve far sentire sicuri i giovani che vogliono costruirsi una vita, coloro che lasciano il mondo del lavoro e costruirsi una terza età serena e gli imprenditori che voigliuono avere la possiiblità di investire con sicurezza sapendo quello che accade”.
“Noi crediamo molto nei nostri rappresentanti negli enti locali – ha continuato Tajani -, all’inizio di ottobre ci sarà una due giorni dedicati a Enti locali a Perugia, dove ci confronteremo su quello che si può fare a livello del territorio e questa adesione dimostra cge questo lavoro lo potremo fare bene anche a Roma, la Capitale d’Italia merita un cambiamento” e in quest’ottiva va anche “la riforma per dare potere legislativo alla Capitale: noi crediamo che Roma debba avere lo stesso spazio e ruolo, con la propria autonomia, che hanno le grandi capitali. C’è una proposta di legge costituzionale che porta la firma del nostro capogruppo alla Camera Paolo Barelli e quindi anche da questo punto di vista noi continueremo a lavorare per la città e lo potremo fare meglio con due consiglieri comunali che hanno scelto la bandiera di Fi e daranno un impulso a tutte le attività territoriali, rinforzando anche il lavoro dei nostri consiglieri municipali che potranno avere dei punti di riferimento”, ha concluso.
“Ho voluto aderire a una forza moderata, laica e centrista che rispecchia pienamente la mia sensibilità – ha spiegato Rachele Mussolini -, ho intenzione di portare questi valori all’interno degli atti che faremo su Roma, che deve essere una Capitale, anche alla luce del Giubileo, inclusiva, solidale, dove gli ultimi non devono essere lasciati indietro. In Campidoglio siamo opposizione e continueremo a essere un’opposizione seria, costruttiva sui temi, mai strumentale, perché il nostro obiettivo e il nostro interesse è Roma”, fermo restando, ha concluso, che l’obiettivo di lungo periodo “è di dare nel 2026 alla Capitale un sindaco del centrodestra”.
Dal canto suo Francesco Carpano ha posto l’accento sulla necessità di una riforma costituzionale per Roma: “Oggi, ed è alla base del malessere di questa città, manca un’amministrazione a fianco dei cittadini, è il grande tema, annoso, della distribuzione dei poteri, delle competenze e delle risorse sul territorio di Roma Capitale”, che è vastissimo. Oggi quello che “si perde è ciò che l’amministrazione demanda ai consigli municipali, cioè la piccola amministrazione, lo spazzamento delle strade, l’ordinaria manutenzione di strade e marciapiedi, insomma il governo della prossimità e in questo cade la nostra proposta della riforma di Roma Capitale”. Dobbiamo lavorare, ha concluso per “arrivare a una riforma che avvicini il potere ai romani”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i capigruppo di Forza Italia di Senato e Camera, Maurizio Gasparri e Paolo Barelli, e Luisa Regimenti, segretario di Forza Italia Roma Capitale.