Roma, 19 set. (askanews) – Il maltempo in Emilia Romagna, con alluvioni, crolli e dispersi, diventa tema di scontro politico tra maggioranza e opposizione, in vista delle elezioni regionali del 17-18 novembre prossimi. Questa mattina, intervenendo in aula alla Camera, Angelo Bonelli di Avs, senza giri di parole, ha attaccato la presidente del Consiglio, sottolineando che mentre l’Italia si trova sott’acqua, la premier demolisce il Green Deal.
“Mi chiedo se Giorgia Meloni alla luce di tutto quello che sta accadendo si rimetterà gli stivali di gomma per tornare in Emilia Romagna a promettere soldi che non sono mai arrivati”. A stretto giro è intervenuto Tommaso Foti, capogruppo di FdI, durante una conferenza stampa organizzata dal partito: “Se qualcuno pensa di farci affogare nell’alluvione sappia che non è così perché abbiamo alcuni dati eloquenti che dimostrano come i fondi stanziati non abbiano mai avuto una adeguata corrispondente spesa”. E i numeri sono stati forniti dalla deputata romagnola di FdI, Alice Buonguerrieri che ha ricordato come il governo Meloni abbia dato a più riprese all’Emilia Romagna circa 750 milioni di euro per interventi urgenti di difesa idraulica e messa in sicurezza della rete idrica, spendendone una minima parte.
Anche il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, è intervenuto, in un’altra conferenza stampa, sottolineando come il governo di Roma negli ultimi dieci anni abbia assegnato all’Emilia-Romagna oltre 594 milioni di euro. “La Regione faccia sapere se e come li ha spesi, e se mancano ancora territori ‘più vulnerabili’ su cui intervenire”, ha chiesto. Il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Galeazzo Bignami ha parlato di “ennesimo episodio alluvionale” ed “ennesima situazione d’emergenza”, sottolineando che “dalla lettura dei territori coinvolti si può notare come siano in buona parte province già interessate dai fatti del maggio 2023. E’ un elemento oggettivo”.
Non si è fatta attendere la replica della segretaria del Pd, Elly Schlein. “Mentre gli amministratori dell’Emilia-Romagna hanno passato la notte a gestire l’emergenza, organizzare soccorsi e sostenere la popolazione, la destra di governo si è messa subito a fare sciacallaggio politico per fini elettorali”.
Il candidato presidente per il centrosinistra alle elezioni regionali in Emilia Romagna, e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale che si era messo davanti al televisore per seguire la conferenza stampa di Musumeci dopo pochi minuti ha spento la tv. “Avevo iniziato a guardare il ministro della Protezione civile perché pensavo desse informazioni utili alla gestione dell’emergenza ma quando ho capito che era una conferenza stampa politica ho spento il televisore e ho ripreso ad occuparmi dei cittadini colpiti dall’alluvione”.
Conferenza stampa di Musumeci definita una “speculazione politica” anche dalla presidente facente funzione dell’Emilia Romagna, Irene Priolo, che ha chiesto al commissario per l’emergenza 2023 Figliuolo “di dissociarsi” dalle dichiarazioni del ministro.