Roma, Raggi: su denuncia Consulte disabili ‘lo avevamo detto’ – askanews.it

Roma, Raggi: su denuncia Consulte disabili ‘lo avevamo detto’

M5S-LCR: nessuno va lasciato indietro
Set 19, 2024
Roma, 19 set. (askanews) – “Spiace dire ‘lo avevamo detto’, ma lo avevamo detto. Era chiaro sin dalla manifestazione in Campidoglio del 30 luglio scorso: non si possono fare le nozze con i fichi secchi. Non solo le nuove risorse stanziate sono insufficienti a coprire gli aumenti, ma restano del tutto non affrontati i temi legati al controllo e alla qualità del servizio erogato, alle liste di attesa, alla difficoltà di passare dall’assistenza diretta all’indiretta e, in sostanza, all’indifferenza rispetto ai bisogni degli utenti e delle famiglie. Inoltre, restano invariate le differenze tra municipi, creando situazioni molto squilibrate tra loro”. Lo dichiarano, in una nota, l’ex sindaca di Roma e consigliera M5S Virginia Raggi, il capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi Antonio De Santis e la capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Municipio IX Carla Canale “Siamo quindi a fianco delle persone con disabilità – aggiungono i consiglieri e la ex sindaca – per supportare i loro diritti e le loro legittime istanze sempre più trascurati da un’Amministrazione e da un Sindaco incapaci di tutelarli e di dare corretta applicazione al principio della libera scelta dell’utenza contenuto nella delibera capitolina 355/12, piu’ volte affermato anche dalla giurisprudenza amministrativa. Senza un adeguamento dei massimali di budget, il mero adeguamento al CCNL delle tariffe delle cooperative comporta inevitabilmente la riduzione del monte ore agli aventi diritto, con buona pace della tutela delle persone con disabilità. Su questo siamo stati fin dall’inizio chiari nel contestare la posizione del Campidoglio”. “E’ indispensabile – continuano – un adeguamento idoneo dei budget individuali anche per l’assistenza indiretta, che permetta agli utenti di sostenere gli aumenti contrattuali e contributivi imposti annualmente dall’INPS e che vanno a gravare sulle famiglie dei cittadini con disabilità”. “Chiediamo dunque alla maggioranza che governa la città di comprendere, una volta per tutte, le necessità e le legittime richieste dei più fragili perché nessuno va lasciato indietro”, concludono.