Roma, 19 set. (askanews) – “La Commissione Europea deve intervenire per facilitare gli spostamenti degli animali e trovare una soluzione efficace tramite i vaccini nei riguardi di una malattia ormai endemica”. Lo ha detto Serafino Cremonini, presidente di Assocarne, che oggi si è riunita in assemblea a Roma, parlando della Blu tongue, l’epidemia di lingua blu che si sta rapidamente diffondendo in molte regioni italiane.
Cremonini ha posto l’accento sull’impatto economico della Blue Tongue, una malattia animale che non è trasmissibile all’uomo e che non comporta alcun problema di sicurezza degli alimenti, ma che ormai è diffusa in gran parte dell’Europa limitando fortemente il movimento degli animali all’interno del nostro Paese e verso i Paesi confinanti.
Cremonini ha inoltre colto l’occasione per invitare il Parlamento europeo e il Consiglio ad intervenire nei riguardi della proposta di revisione del regolamento europeo sul trasporto degli animali che la Commissione europea ha presentato poco prima di concludere il proprio mandato.
“Si tratta di una proposta che si pone ideologicamente contro gli allevatori che, se non verrà modificata – ha detto – rischia di aumentare i costi per la filiera senza migliorare il benessere animale. L’attuale regolamentazione europea ha gli standard di benessere animale tra i più alti al mondo, alzare ulteriormente l’asticella – ha concluso Cremonini – significa mettere fuori mercato la filiera italiana che importa gran parte degli animali dalla Francia”.