Milano, 19 set. (askanews) – Sbarca a Londra il progetto del Padiglione Italia a Osaka Expo 2025, firmato dall’architetto Mario Cucinella. A presentarlo all’Istituto di Cultura nella capitale britannica, diretto da Francesco Bongarrà, l’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo2025 con l’archistar Mario Cucinella, che lo ha elaborato.
Sul palco con loro per l’occasione Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano e l’esperta di design, Prya Khanchandani, impegnati a parlare della visione del design italiano.
Tocca a Vattani, in una sala gremita di architetti ed esperti di design britannici ed italiani, sottolineare l’importanza a livello mondiale dell’EXPO di Osaka, dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, “il primo evento davvero globale dalla fine della pandemia, in cui l’Italia avrà una posizione fondamentale, sia per il prestigio di questo appuntamento sia per l’importanza che esso riveste nell’ambito della strategica relazione tra il nostro Paese ed il Giappone. Una vetrina del meglio dell’Italia che durerà 6 mesi”.
“Il Padiglione Italia – sottolinea Cucinella – è altamente sostenibile: è completamente realizzato in legno, smontabile pezzo per pezzo e ogni pezzo riutilizzabile, altrove nel mondo”.
“La sostenililità è ormai un elemento fondamentale anche al Salone del Mobile – ha aggiunto Maria Porro – e lo è ogni anno di più. Ogni evento interno al Salone va certificato in termini di sostenibilità, tanto per fare un esempio ormai l’uso del cartone è stato completamente abolito. D’altronde – ha continuato Porro – nella mia azienda tendiamo a limitare il piu’ possibile l’uso dell’energia elettrica: per esempio incoraggiamo lo staff a iniziare a lavorare al mattino presto finendo nel primo pomeriggio.
“E’ un onore accogliere a Londra Mario Cucinella, importantissimo architetto di fama internazionale, e Maria Porro che rappresenta, la più grande realtà del design nel mondo. E sono orgoglioso che in questo nostro Istituto Londra ‘conosca’ il Padiglione Italia ad Osaka”, conclude Bongarrà.