Roma, 18 set. (askanews) – L’Alto commissario Onu per i diritti umani (UNHCHR) Volker Turk ha definito “una violazione del diritto internazionale umanitario” le esplosioni avvenute ieri in Libano e in Siria, che hanno causato almeno 12 morti e migliaia di feriti. La sua portavoce, Ravina Shamdasani, parlando a Ginevra, ha detto che i responsabili dell’aggressione ai danni dei membri del movimento filo-iraniano Hezbollah “devono renderne conto”
“Prendere di mira simultaneamente migliaia di individui, siano essi civili o membri di gruppi armati – ha aggiunto – viola il diritto internazionale. Devono essere condotte indagini indipendenti, approfondite e trasparenti sulle circostanze di queste esplosioni di massa”.