Milano, 17 set. (askanews) – “Non ci uniamo al coro degli entusiasti plaudenti alla nuova commissione annunciata dalla Von der Leyen. Lascia senza parole la riproposizione del messia dell’austerity Dombrovskis all’Economia. Preoccupa la nomina di un falco della linea bellicista contro la Russia come il lituano Kubilius alla Difesa, che va ad aggiungersi alla estone Kallas agli Esteri nota per le sue viscerali posizioni anti-russe. Per non parlare della conferma dell’olandese ex consulente della compagnia petrolifera Shell Hoekstra al clima”.
Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Politiche Ue di Camera e Senato, a giudizio dei quali “per l’Italia c’è poco da festeggiare perché la vicepresidenza di Fitto ha una delega minore, Coesione e Riforme, che prima era del Portogallo, mentre perdiamo l’Economia. Altro che protagonismo. Infine giudichiamo grave che la delega ministeriale del Pnrr di Fitto finisca a Palazzo Chigi con il rischio di una scarsa attenzione per l’attuazione del piano che già soffre di gravissimi ritardi”.