Roma, 17 set. (askanews) – Il G7 di Siracusa sarà “una realtà aperta e non chiusa come avviene di solito”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e della Foreste, Francesco Lollobrigida, rispondendo a una domanda nel corso della presentazione del G7 di Siracusa alla stampa estera. Il ministro ha voluto ringraziare i cittadini di Siracusa e di Ortigia in particolare per i disagi che stanno subendo a causa dei grandi lavori di preparazione in corso ma, ha aggiunto, “ne avranno poi dei grandi benefici. Stiamo mettendo in piedi una cosa difficile, mai fatta in Italia finora”.
Lollobrigida ha detto che “molte delle cose che realizzeremo saranno lasciate al patrimonio di Ortigia”. L’accesso all’isola avverrà “attraverso un campo di grano di 3.000 metri quadrati e poi verrà creata una vigna laddove ora c’è una piazza e metteremo in mostra tutta la nostra tecnologia innovativa”.
Il ministro ha anche annunciato che saranno numerosi gli chef che parteciperanno al G7 per “mostrare come la trasformazione di un cibo non sia cosa semplice”. Tra loro, Massimo Bottura, Norbert Niederkofler, il siciliano Filippo La Mantia e Alessandro Circiello, oltre ai cuochi della Nazionale Italiana Cuochi. “Saranno presenti 18 regioni su 20 e ciascuna porterà a Siracusa un assaggio di quello che ha”, ha concluso il ministro.