Roma, 16 set. (askanews) – L’aumento dello spreco alimentare in Italia “è un tragico paradosso” se si considera che sono ben 3,1 milioni i cittadini del Belpaese che sono costretti a chiedere aiuto per mangiare, secondo l’ultimo rapporto Fead, rivolgendosi alle mense dei poveri o usufruendo di pacchi alimentari. Ad affermarlo è la Coldiretti in relazione ai nuovi dati dell’Osservatorio Internazionale Waste Watcher secondo i quali la quantità di cibo gettato nella spazzatura lungo lo Stivale è aumentata del 45,6% nel giro di un anno.
“Non si tratta solo di un problema etico, ma che determina anche – precisa la Coldiretti in una nota – effetti sul piano economico e anche ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti”.
Proprio per diffondere modelli di consumo più sostenibili Coldiretti è impegnata a promuovere nelle scuole italiane il progetto Educazione alla Campagna Amica, un percorso educativo che coinvolge oltre mezzo milione di bambini all’anno su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli per valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare così il consumo del cibo spazzatura, ma anche il fenomeno dello spreco, ponendone l’accento sugli alti costi etici ed economici.