Roma, 16 set. (askanews) – Alla Bce guardando avanti “un approccio di graduale rimozione della restrizione sarà appropriato se i dati che perverranno risulteranno in linea con lo scenario previsionale di base”. Lo ha affermato il capo economista dell’istituzione monetaria, Philip Lane durante il suo intervento all’incontro dei capo economisti delle banche di investimento europee.
“Al tempo stesso dobbiamo mantenere l’opzionalità sulla velocità dell’aggiustamento”, ha aggiunto. “Da un lato, se i dati indicassero una sostenuta accelerazione nel processo disinflazionistico o un calo materiale della velocità della ripresa economica un aggiustamente più rapido sarebbe giustificato”.
Dall’altra parte “se i dati dovessero indicare una disinflazione più lenta delle attese o una crescita economica più veloce, allora potrebbe risultare opportuno un ritmo di aggiustamento più lento”.
Quindi, secondo Lane “queste considerazioni rafforzano la validità” dell’approccio decisionale scelto: ovvero decidere “volta per volta” a ogni Consiglio direttivo, in base all’evolversi dei dati, con cui la Bce “mantiene opzionalità e flessibilità per le decisioni future”, ha spiegato.