Roma, 14 set. (askanews) – Il primo ministro britannico Keir Starmer e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden venerdì hanno rimandato la decisione di consentire all’Ucraina di utilizzare i missili a lungo raggio forniti dall’Occidente contro la Russia, un piano che ha scatenato le minacce da parte di Mosca di una guerra con la NATO.
Starmer ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca di aver avuto una “discussione molto ampia sulla strategia” con Biden, ma che “non si è trattato di un incontro su una particolare capacità”.
“(Giornalista: Cosa ha deciso riguardo ai missili a lungo raggio?) Bene, abbiamo avuto una discussione ampia sulla strategia in Ucraina, ovviamente, in Medio Oriente e in altre parti del mondo, questo non era un incontro su una capacità particolare. Non è che oggi abbiamo abbassato la testa. È stato per concederci lo spazio, che abbiamo preso, il tempo, che abbiamo preso, per avere una discussione strategica, in modo che le decisioni tattiche possano essere viste all’interno di una struttura più ampia. È stato davvero un bell’invito del presidente. È stato molto produttivo, siamo arrivati a una posizione forte, sono molto contento di queste discussioni”.