Milano, 14 set. (askanews) – DR Group protagonista al Salone Auto di Torino con 27 modelli e 12 anteprime assolute che hanno attirato un pubblico numerose negli stand dislocati nella centrale via Roma. Al debutto in Italia i suv Evo 6 e Evo 8 a 7 posti come la monovolume con tetto panoramico Evo Spazio tutti con prezzi intorno ai 30mila euro.
Al debutto a Torino anche la linea DR Collection con linee ed interni rinnovati più sportivi e accattivanti e l’anteprima della DR 6.0 Collection Hybrid Plug-in da 316 CV con un 1.5 turbo benzina e due motori elettrici con un’autonomia in elettrico di 80 km, come la più grande DR 7.0 da 7 posti. Novità anche per il brand Sportequipe con i modelli 6 e 7 disponibili con alimentazione tradizionale e a breve anche Thermohybrid benzina/GPL. Novità anche per la gamma di fuoristrada ICH-X con i nuovi K3 e pick-up K4 che vanno ad affiancare il K2. Esposta anche la gamma dell’ultimo brand rilevato l’inglese Tiger con tre suv e un monovolume
“Tantissime novità, con un po’ tutte motorizzazione, full electric con DR1 fino hybrid plug-in, mild hybrid e thermo hybrid benzina gpl modelli per tutte le tasche e tutti i gusti stiamo avendo un riscontro davvero molto importante”, ha detto Massimo Di Tore Direttore Comunicazione e Marketing DR Group.
Il prezzo competitivo e l’ampia offerta sono alla base del successo di DR.
“Da sempre la nostra politica, la nostra filosofia è quella di guardare attentamente a ciò che il mercato domanda e questo forse un pò ci differenzia dagli altri. Non imponiamo la nostra ideologia o le nostre strategie industriali al mercato, ma stiamo alla finestra a guardare ciò che il mercato domanda e cerchiamo di rispondere a questa domanda offrendo dei prodotti concreti tangibili e pratici con una soglia di accesso importante accessibile a tutti”, ha spiegato Di Tore.
Guardando avanti DR punta a crescere in Europa in Spagna dove è già presente e a seguire nell’Europa dell’Est e poi Francia e Germania. Per far fronte alla domanda DR amplierà la propria sede produttiva di Macchia di Isernia.
“C’è un progetto importante di ampliamento del Polo di Macchia di Isernia che prevede con nuovo impianto di produzione con assemblaggio totale in italia con componentistica in gran parte italiana. Per noi è un progetto molto importante perché può avere risvolti positivi sul piano sociale e su quello che è il tessuto occupazionale non solo del Molise ma della macro regione del centro sud coinvolgendo l’indotto automotive che ha tanti anni di storia e di esperienza”, ha concluso.