Roma, 13 set. (askanews) – Con l’atterraggio sulla base aerea di Rivolto, si è ufficialmente concluso il North America Tour delle Frecce Tricolori, un ricco programma di esibizioni – 9 air show internazionali e 17 sorvoli – che le ha riportate sui luoghi più iconici del Canada e degli Stati Uniti, alcuni mai sorvolati prima dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale, dopo 32 anni dal tour Columbus del 1992, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della scoperta dell’America.
Partito a inizio giugno da Bagotville, in Quebec, per celebrare i 100 anni della Royal Canadian Air Force, il North America Tour ha rappresentato un’opportunità per mettere in vetrina l’eccellenza del made in Italy e i valori di unità, passione e professionalità di cui l’Aeronautica Militare, attraverso le Frecce Tricolori e i suoi reparti operativi, è ambasciatrice in tutto il mondo. Tanti i luoghi e le regioni del Nord America interessate dal Tour – dalle province del Quebec, all’Ontario, l’Alberta e la British Columbia in Canada, agli stati americani della California, il Winsconsin, l’Illinois, il Nevada, l’Arizona, lo stato di New York, la Virginia, il Maryland, la Pennsylvania, lo stato di Washington e Rhode Island – un abbraccio tricolore che ha unito sotto un’unica bandiera la grande comunità italo-canadese e italo-americana.
Le immagini delle esibizioni e dei sorvoli sulle località più note del Nord America hanno fatto il giro del mondo, con le Frecce Tricolori in volo sul Grand Canyon e la Monument Valley, le Cascate del Niagara, il Golden Gate Bridge a San Francisco, Chicago, New York, Washington, sulle città canadesi di Toronto, Montreal e Ottawa. Il lungo viaggio di ritorno ha previsto una prima tappa sulla base aerea di Bagotville, in Quebec, dove il tour era partito; da lì il rientro è proseguito, dopo un ulteriore scalo sulla base canadese di Goose Bay, lungo le tappe in Groenlandia, Islanda, Scozia, Paesi Bassi, fino ad arrivare in Italia.