sicura, protetta e affidabile nel mondo del lavoro) i ministri del G7 lavoro sottolineano che l’IA è una tecnologia trasformativa che ha il potenziale di modificare in modo significativo il lavoro e la vita dei lavoratori. L’adozione di un’IA incentrata sull’uomo, socialmente responsabile, sicura, protetta e affidabile nel mondo del lavoro può portare benefici significativi in termini di opportunità di impiego, produttività del lavoro, processi di gestione, sicurezza e salute, equità e qualità del lavoro. L’IA può positivamente migliorare il lavoro sostituendo e automatizzando compiti ripetitivi o assistendo in attività e decisioni di routine, riducendo così il carico sui lavoratori e permettendo loro di svolgere al meglio altre responsabilità.
del mercato del lavoro e rafforzare la capacità degli ispettorati del lavoro. Allo stesso tempo, ci sono rischi associati all’adozione dell’IA nel mondo del lavoro. L’accesso diseguale e l’uso dell’IA nei mercati del lavoro potrebbero portare a disparità crescenti tra imprese e lavoratori, sia all’interno che tra Paesi. Per massimizzare i benefici dell’IA nei mercati del lavoro e tutelare i diritti dei lavoratori, è necessario affrontare i rischi che solleva, prevenendo o mitigando gli impatti negativi.
Sebbene vi siano prove limitate di un impatto negativo netto sui livelli occupazionali complessivi finora, molti lavori saranno trasformati dall’IA, e ci si possono aspettare disparità di genere e altre asimmetrie, con alcuni settori e regioni che saranno maggiormente colpiti.
I ministri del G7 lavoro sono convinti che il dialogo sociale possa contribuire a garantire uno
sviluppo e un utilizzo incentrato sull’uomo di un’intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile nel mondo del lavoro. Le evidenze mostrano che gli esiti dell’IA per i lavoratori sono
più positivi nelle aziende che consultano i lavoratori e i loro rappresentanti nell’adozione dell’IA. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale approvata dai ministri del Lavoro dei Paesi
del G7.
Mettono poi in guardia da alcuni rischi: quando i datori di lavoro hanno accesso a più dati del necessario sui lavoratori c’è il rischio che si esacerbino asimmetrie informative, soprattutto
quando i lavoratori non sono consapevoli di interagire con l’IA o non sono sufficientemente informati sugli esiti di questa interazione. Inoltre, c’è il rischio che i dati raccolti tramite
l’IA vengano utilizzati per limitare il diritto dei lavoratori di organizzarsi. In molti casi, le aziende potrebbero utilizzare le tecnologie IA per migliorare le operazioni aziendali e i risultati.
Un coinvolgimento anticipato e significativo con i partner sociali non solo aiuterà a raggiungere questi obiettivi aziendali, ma anche a identificare e mitigare le conseguenze
negative. I ministri del Lavoro riconoscono che il dialogo sociale è un processo importante per raggiungere i doppi obiettivi di sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie e migliorare la protezione dei lavoratori e la qualità del lavoro. Azioni da considerare per promuovere uno sviluppo e un uso sicuro, protetto e affidabile dell’IA centrato sull’uomo nel mondo del lavoro includono promuovere il coinvolgimento attivo e la consultazione dei lavoratori e delle organizzazioni dei lavoratori nell’adozione dei sistemi IA sul posto di lavoro:
supportare lo sviluppo di competenze e conoscenze relative all’IA tra i partner sociali. Coinvolgere i partner sociali nella fornitura di formazione per iniziative di alfabetizzazione
digitale e IA; promuovere il dialogo sociale e la contrattazione collettiva a tutti i livelli, inclusi lo sviluppo, l’implementazione e il monitoraggio dell’IA, per aiutare datori di lavoro e lavoratori a comprendere meglio la natura, le capacità, i limiti e l’impatto di queste tecnologie.