Roma, 12 set. (askanews) – “È una polemica assurda, pretestuosa e mistificatoria della realtà da parte delle opposizioni che utilizzano il tema delle detenute madri per farne oggetto di un attacco senza senso, anzi, alterando la realtà e solo per uno scopo di campagna elettorale. Sul tema delle carceri, non prendiamo lezioni da nessuno, tantomeno da una sinistra che non ha mai fatto nulla sul fronte delle carceri, né per il personale, né tantomeno per i detenuti. Per noi il carcere rappresenta l’extrema ratio, soprattutto in riferimento alle donne incinte o con bambini inferiori ai tre anni. Mi dovete indicare con quale norma questa maggioranza manderebbe in carcere i bambini? Quale è lo scandalo di questa disposizione che esaminiamo? Non c’è nessuna forzatura o automatismo: sarà il giudice a fare una specifica valutazione, caso per caso, e qualora decidesse di dare esecuzione alla pena, la madre verrà collocata in un Istituto a Custodia Attenuata dove massima è l’attenzione e la tutela dei minori. Questa è la verità. Per questo a nome di Forza Italia ringrazio il Governo e questa maggioranza per aver accolto l’emendamento sul monitoraggio che ha proprio lo scopo di mantenere alto il livello d’attenzione su un tema così sensibile”.
Così Pietro Pittalis deputato di Forza Italia, vicepresidente della Commissione Giustizia, intervenendo in Aula sul ddl sicurezza, in particolare dopo le proteste dell’opposizione sull’art.15 che rende facoltativo, e non più obbligatorio, il rinvio dell’esecuzione della pena per le condannate incinte o madri di figli di età inferiore a un anno.