Francoforte (Germania, 12 set. (askanews) – “Un rapporto formidabile”, quello presentato lunedì scorso da Mario Draghi. “Fornisce una diagnosi severa ma che secondo noi è accurata. E formula proposte concrete di riforme strutturali che sarebbero molto utili per l’Europa”, ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo. “E anche per noi – ha aggiunto – per ottenere migliori risultati nella politica monetaria”.
Lagarde ha citato tra le altre cose la necessità di completare l’Unione dei mercati dei capitali. La Banca Centrale Europea ha tagliato nuovamente i tassi di interesse ma ha messo in guardia dalle continue pressioni sui prezzi e non ha dato alcuna indicazione sul percorso da seguire in Eurozona.
La Bce ha ridotto di un quarto di punto il tasso di riferimento sui depositi, portandolo al 3,5%, come previsto. Si è trattato del secondo taglio, dopo quello di giugno, dopo un ciclo record di rialzi iniziato a metà del 2022, per contenere l’impennata dei prezzi al consumo.