Milano, 11 set. (askanews) – “Le premesse per questa vendemmia sono ottime, sia in termini quantitativi che qualitativi. Le uve presentano una maturazione fenologica ideale per essere raccolte nelle tempistiche previste, senza anticipazioni o slittamenti. Dopo una primavera fresca, infatti, l’estate calda ha permesso lo sviluppo di grappoli sani, evitando l’insorgenza della peronospora come accaduto lo scorso anno. In linea generale, quindi, la gestione agronomica è stata molto più semplice rispetto al 2023”. Lo ha spiegato Emanuele Bizzi, presidente del Consorzio Doc Colli del Trasimeno.
“Se le prospettive in termini di prodotto sono molto positive, la vera sfida per le aziende, oggi, riguarda il mercato: i soggetti sono moltissimi così come l’offerta, superiore alla domanda” rimarca Bizzi, sottolineando la necessità di “mettersi al tavolo e ragionare su come costruire un vero e proprio sistema agricoltura, un progetto comune e territoriale forte, perché la competizione è molta e le dinamiche di mercato stanno evolvendo sempre più verso un consumo qualitativo e limitato di vino”.