Roma, 11 set. (askanews) – L’Italia del settore primario si mette in mostra davanti ai paesi del G7 per fare capire chiaramente quanto il nostro paese sia, anche a livello tecnologico, “in grado di contribuire sotto ogni punto di vista allo sviluppo del pianeta insieme alle Nazioni che compongono il G7 ma anche con i Paesi in via di sviluppo dell’Africa”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che oggi ha presentato al Masaf alla stampa il programma del G7 Agricoltura e di “Divinazione Expo 24” che si svolgeranno dal 21 al 29 settembre sull’isola di Ortigia, a Siracusa, in Sicilia.
A fine di settembre, quindi, Ortigia e la Sicilia saranno all’attenzione del mondo con tutta la bellezza di un luogo, l’isola di Ortigia, che dal 2005 è diventato patrimonio dell’Umanità Unesco insieme alla Necropoli di Pantalica. A Siracusa ci saranno più di 150 incontri e convegni animati dalla partecipazione di oltre 10 ministri del Govern Meloni, insieme a decine di esponenti delle istituzioni e del mondo agricolo. Tutti pronti ad ammirare la meraviglia di questo luogo dalla cultura millenaria ma anche a riflettere sui profondi cambiamenti a cui una terra a fortissima vocazione agricola come la Sicilia sta andando incontro negli ultimi anni. La siccità sta cambiando il volto dell’isola e anche questo sarà oggetto di riflessione al G7 Agricoltura.
“Dialogheremo con le associazioni agricole, con il mondo della ricerca e dell’innovazione, con i giovani, con la nostra industria e i nostri produttori, non solo dell’agricoltura ma anche della pesca. L’Italia deve trovare sempre più quella vocazione che ci permette di essere orgogliosi e consapevoli del nostro valore e della qualità delle nostre produzioni”, ha spiegato il ministro annunciando che il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni sarà presente alla visita inaugurale del “Divinazione-Expo 24”.
I temi al centro dei lavori di questo G7 saranno l’innovazione, la cooperazione con Paesi in via di sviluppo e la reciprocità nel commercio per riaffermare il ruolo dell’agricoltura nella produzione di cibo di qualità e nella gestione dei territori. Il G7 “siciliano” sarà il primo nella storia dedicato non solo all’agricoltura ma anche alla pesca, tra i comparti più strategici per l’Italia e il sistema Paese.
Tanti gli ospiti annunciati, i Commissari per agricoltura, ambiente e pesca del Parlamento europeo e dell’Unione Africana e i vertici delle tre agenzie ONU del polo romano (FAO, IFAD, WFP), dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e il CGIAR, partenariato globale che unisce organizzazioni internazionali impegnate nelle ricerche sulla sicurezza alimentare.
Al G7 saranno presenti circa 200 stand e più di 600 aziende in rappresentanza delle eccellenze nazionali dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale, nonché delle tecnologie innovative connesse a pesca e agricoltura, oltre a stand istituzionali e delle Forze dell’Ordine.