Roma, 11 set. (askanews) – “Dopo un’estate in cui Forza Italia ha parlato solo di ius scholae oggi ha votato contro lo ius scholae, ma non uno ius scholae diverso da quello su cui parlava, esattamente lo stesso. E questo dà empiricamente l’immagine di dove siamo. Cioè di una politica che è capace di parlare tutta l’estate di una cosa importante, perché si tratta di ragazzi che studiano in Italia, quindi che non hanno la cittadinanza facile, anzi se la devono conquistare, a cui si racconta una storia e poi si fa l’opposto. Questa è la storia della politica italiana”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, conversando con i cronisti fuori dalla Camera dopo la bocciatura in Aula dell’emendamento di Azione al ddl Sicurezza sullo ius scholae. “La proposta di legge che abbiamo presentato riprende pari pari quella di Forza Italia sullo ius scholae, può essere che abbiano cambiato idee sul tema ma non può essere che possano presentare una proposta più aderente della nostra, perché è la loro. Ripeto la verità è che è un arrampicamento sugli specchi, si sentono le unghie, allora FI dica: ‘siamo favorevoli allo ius scholae se è favorevole la Meloni’, perché non siete liberali ma siete la ruota di scorta di un governo sovranista. Votare contro la sua stessa proposta è una follia”, ha sottolineato Calenda.