Roma, 11 set. (askanews) – Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha annunciato nuove misure per combattere la siccità nell’Amazzonia, in un contesto di crescente pressione sul governo per rispondere alla “pandemia” di incendi nel Paese.
Accompagnato da alcuni suoi ministri, il presidente ha incontrato i rappresentanti delle comunità dello Stato settentrionale di Amazonas. Le alte temperature hanno prosciugato i fiumi utilizzati per la navigazione e le scorte di cibo e acqua per gli abitanti dei villaggi isolati.
Il governo brasiliano ha annunciato lavori di dragaggio del Rio delle Amazzoni e di altri fiumi e la fornitura di depuratori d’acqua. A Manaus, la capitale dello Stato, Lula ha annunciato la creazione di una “authority per il clima” responsabile della gestione dei “rischi climatici estremi”, una promessa fatta in campagna elettorale prima del suo terzo mandato (2023-2026).
“Dobbiamo concentrarci sull’adattamento”, perché “questi eventi diventeranno più frequenti e più intensi”, ha osservato il ministro dell’Ambiente Marina Silva, che lo ha accompagnato.