Roma, 8 set. (askanews) – Pedro Almodovar ha vinto il Leone d’oro all’81esima Mostra del Cinema di Venezia con “La stanza accanto” (The Room Next Door), il suo primo lungometraggio in lingua inglese; un film sull’eutanasia con Tilda Swinton che interpreta una donna affetta da un cancro terminale e Julianne Moore nei panni dell’amica che le rimane accanto negli ultimi giorni. Il regista spagnolo che nel 2019 aveva ottenuto il Leone alla carriera proprio a Venezia, ricevendo il premio ha lanciato un appello affinché “morire con dignità sia un diritto fondamentale”.
Anche l’Italia festeggia in quest’edizione, con il Leone d’argento, Gran Premio della Giuria, a “Vermiglio” di Maura Delpero, la storia di una famiglia durante la Seconda guerra mondiale girato nella Val di Sole. Leone d’argento per la migliore regia a “The Brutalist” di Brady Corbet. Premio per la migliore sceneggiatura a “I’m still here” (Ainda estou aqui) di Walter Salles sui desaparecidos.
La Coppa Volpi femminile è andata a Nicole Kidman per “Babygirl” ma l’attrice era assente alla cerimonia di premiazione a causa della morte della madre. Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Vincent Lindon per il film “The Quiet Son” (Jouer avec le feu).
Premio speciale della giuria ad “April” della georgiana Dea Kulumbegashvili, mentre il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente va a Paul Kircher nel film “Leurs enfants après eux” (And their children after them). Per l’Italia un riconoscimento anche nella sezione Orizzonti: con Francesco Gheghi premiato come miglior attore per il film “Familia”.