Roma, 6 set. (askanews) – Il governo degli Stati Uniti, attraverso l’ente federale BOEM (l’agenzia che si occupa delle concessioni per i progetti offshore), ha ratificato la realizzazione del parco eolico offshore di 1,7 GW di potenza nel Maryland, in capo a US Wind, la società americana controllata per l’80% dall’italiana Renexia del Gruppo Toto e per il 20% dal fondo americano Apollo. L’opera, che prevede un investimento complessivo di 11,5 miliardi di dollari e consentirà di produrre 7 TWh annui per un valore stimato di circa 1,5 miliardi di dollari, rappresenta la decima approvazione dell’Amministrazione Biden-Harris in ambito eolico offshore su scala commerciale, per complessivi 15 GW di potenza a livello federale, un traguardo importante verso l’obiettivo di 30 GW entro il 2030.
Il progetto di US Wind, una volta completato, insisterà su un’area marina, al largo delle coste del Maryland, di circa 324 kmq, e prevede l’installazione di turbine eoliche a fondazione fissa, distribuite in tre cluster, che forniranno energia pulita alla popolazione della regione del DelMarVa. La concessione è trentennale e la produzione si prevede partirà entro il 2028, consentendo la creazione di oltre 2600 posti di lavoro tra diretti e indotto. “Siamo soddisfatti di aver ricevuto la fiducia da parte del governo americano per il progetto nel Maryland e poter così contribuire al percorso di decarbonizzazione avviato dagli Stati Uniti”, commentata Riccardo Toto, DG di Renexia e Presidente US Wind.
Contestualmente, come previsto dagli accordi federali, US Wind sta anche realizzando, grazie a un investimento di circa 95 milioni di dollari, una fabbrica per la produzione di importanti componenti della filiera dell’industria eolica offshore degli Stati Uniti, nei pressi del sito industriale di Sparrow Point. “Questo modello produttivo, che comporta un ruolo gestionale anche nella filiera industriale per noi è assolutamente funzionale e lo replicheremo in Italia grazie all’accordo siglato recentemente con il Mimit e MingYang per la costruzione nel nostra Paese di una fabbrica dedicata alla costruzione di turbine eoliche”, aggiunge Toto. La fabbrica che sorgerà contribuirà per il tramite della fornitura delle turbine alla realizzazione di Med Wind, il più grande progetto di impianto eolico offshore floating del Mar Mediterraneo, al largo delle coste trapanesi. Il progetto siciliano rappresenta l’innesco ideale per la creazione di una filiera industriale dell’eolico, sia offshore che onshore, che renda l’Italia un punto di riferimento internazionale in un settore dalle elevate potenzialità.