Roma, 6 set. (askanews) – Il gigante guiapponese della distribuzione Seven&I Holdings, proprietario del marchio 7-Eleven, ha respinto la maxi offerta di acquisizione da 38,5 miliardi di dollari presentata dal gruppo canadese Couche-Tard.
Il gruppo giapponese giudica l’offerta da 14,86 dollari per azione non adeguata al valore dell’azienda e si dice pronto a valutare altre proposte.
Il Consiglio di 7&I, si legge nella lettera inviata dal presidente Ryuichi Isaka al presidente del gruppo canadese Alain Bouchard, “ha concluso all’unanimità, sulla base della raccomandazione unanime del Comitato speciale, che la proposta non è nel migliore interesse degli azionisti di 7&I e di altri stakeholder”.
“Siamo aperti a impegnarci in discussioni sincere – prosegue la lettera – se dovessi presentare una proposta che riconosca pienamente il nostro valore intrinseco” ma “non crediamo, per diverse ragioni critiche, che la proposta da voi presentata fornisca una base per impegnarci in discussioni sostanziali in merito a una potenziale transazione”.