Roma, 5 set. (askanews) – Uno spazio verde senza soluzione di continuità che va dal Parco degli Acquedotti a Torre del Fiscale, nel VII Municipio, mettendo in comunicazione due parchi e realizzando così una straordinaria connessione tra aree di grande valore naturalistico e archeologico, sull’antico tracciato degli Acquedotti romani. E’ quanto contenuto nella delibera approvata oggi dall’Assemblea capitolina che contiene un atto di indirizzo per acquisire i diritti di proprietà, attualmente detenuti dalla Fondazione Gerini, sull’area che unisce il Parco degli Acquedotti ed il Parco di Tor Fiscale. Il progetto di collegare i due Parchi risale all’inizio degli anni duemila con l’obiettivo di creare un collegamento diretto e accessibile a tutti per raggiungere a piedi o in bicicletta le due aree verdi. Un lavoro che si inserisce nel più ampio progetto di realizzazione del cosiddetto “Asse degli Acquedotti”, per mettere in connessione le spettacolari aree verdi ai piedi dei resti degli antichi acquedotti romani, da Ciampino fino al Circo Massimo. “Oggi l’Aula ha detto sì alla prima pietra di un ambizioso progetto che punta a dare finalmente continuità all’asse di collegamento tra due polmoni verdi dell’area est della Capitale. Un traguardo ricercato da decenni per rendere diretto, protetto e accessibile il collegamento tra il Parco degli Acquedotti e il parco di Torre del Fiscale. Siamo davvero contenti che questo impegno sia stato riavviato in questa consiliatura, grazie all’impulso del VII Municipio, e alla collaborazione tra le commissioni Ambiente e Patrimonio. Riprendiamo questo lavoro che si coniuga con le linee programmatiche dell’amministrazione Gualtieri dirette a moltiplicare fruibilità e valorizzazione degli spazi verdi della Capitale.” dichiarano i dem Valeria Baglio, Giammarco Palmieri e Yuri Trombetti, rispettivamente capogruppo Pd, presidente della commissione Ambiente e presidente della commissione Patrimonio. “Il mio voto favorevole – dichiara il consigliere capitolino della Lista Civica Gualtieri Sindaco Rocco Ferraro – è stato convinto e sentito come naturale prosecuzione dell’impegno portato avanti in questi anni sia per il finanziamento del progetto “Cento Parchi” nel Parco degli Acquedotti, tale da portare a una riqualificazione profonda del parco stesso, e sia per la realizzazione del cosiddetto ‘Asse degli Acquedotti’, la famosa area ciclopedonale che connette la periferia romana dall’altezza di Ciampino fino al Circo Massimo per cui è in atto la progettazione esecutiva da parte de La Sapienza”. Con questo intervento, hanno sottolineato – i consiglieri Alessandro Luparelli, Nando Bonessio e Michela Cicculli dell’alleanza Verdi-Sinistra in Campidoglio – l’Aula dà il suo prezioso contribuito al piano di recupero di spazi privati abbandonati troppo spesso sedi di grandi e piccole discariche e oggetto di drammatici incendi, che hanno colpito duramente soprattutto nel quadrante di Roma est. Per questo risultato, ringraziamo il comitato del Parco degli Acquedotti e Tor Fiscale, le associazioni territoriali, le istituzioni del municipio VII con il presidente del municipio Francesco Laddaga e l’assessora alle Politiche ambientali Estella Marino, il presidente della commissione ambiente Giammarco Palmieri che in tempi veloci è riuscito in un’impresa attesa da più di un ventennio”.