Milano, 5 set. (askanews) – Volvo presenta il restyling del suv 7 posti XC90, in versione plug in e mild hybrid. La versione plug-in è in grado di percorre oltre 70 chilometri in elettrico, mentre l’autonomia complessiva è di oltre 800 km. Due invece le versioni mild-hybrid, B5 e B6, in grado di ridurre emissioni e consumi del 15% rispetto alle versioni termiche.
La XC90 ibrida si affianca alla versione full electric EX90 con un’autonomia di circa 600 km pronta al debutto su strada con le prime consegne in Usa e Europa attese entro fine mese. Sulla EX90 per la prima volta i chip sviluppati con Nvidia che sfruttano l’intelligenza artificiale per gestire le funzioni della vettura fra cui la guida autonoma.
Il bilanciamento tra auto completamente elettriche e ibride plug-in è perfetto per il mercato di oggi, spiega Volvo, che ha rinunciato al target di vendere solo auto elettriche nel 2030, lasciando un margine del 10% di auto ibride.
Le novità più importanti della nuova XC90 riguardano l’abitacolo, con il nuovo sistema di infotainment introdotto sui modelli elettrici. La novità software sarà disponibile come aggiornamento over the air nel corso del 2025 per circa 2,5 milioni di clienti nel mondo che hanno una Volvo costruita a partire dal 2020.Il nuovo infotainment è caratterizzato da uno schermo touch centrale più grande da 11,2 pollici con una risoluzione più elevata, nuove funzioni e applicazioni. Le app e i comandi più utilizzati, come le mappe, i media e il telefono, sono disponibili nella schermata iniziale.
La XC90 è dotata di sistemi di sicurezza avanzata gestiti da un radar e da un telecamera anteriore. Come optional sono disponibili le sospensioni pneumatiche che permettono di regolare l’altezza da terra. La nuova Volvo XC90 può già essere ordinata con l’inizio della produzione programmato per la fine del 2024.