Maltempo, Sima: tra 2022 e 2024 in Italia 878 eventi meteo estremi – askanews.it

Maltempo, Sima: tra 2022 e 2024 in Italia 878 eventi meteo estremi

Lombardia tra le regioni più colpite: nel 2024 già 42 episodi
Set 5, 2024

Milano, 5 set. (askanews) – Solo dal 2022 ad oggi in Italia si sono registrati 878 eventi climatici estremi di elevata gravità, tra nubifragi, trombe d’aria, allagamenti e temperature record. I numeri arrivano dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che interviene sull’allarme maltempo e sui forti temporali che si stanno abbattendo sulla Lombardia.

I dati ufficiali registrano 310 eventi climatici estremi sul territorio italiano nel 2022, e ben 378 nel 2023, con un incremento del 22% su anno – spiega Sima – Nel 2024 il bilancio provvisorio conta 190 eventi meteo estremi, e se si estende l’arco temporale, si scopre che negli ultimi 43 anni, tra il 1980 e il 2023, l’Italia ha registrato più di 22mila morti collegati a gravi eventi climatici con il conto complessivo dei danni che supera i 100 miliardi di euro. Nel 2024 la Lombardia risulta la regione italiana più interessata da tali fenomeni, con ben 42 episodi estremi monitorati.

“Lo scenario meteo che stiamo vivendo nell’alternarsi di caldo torrido, trombe d’aria e precipitazioni anomale è un segno inequivocabile che siamo vicini alla rottura di un millenario equilibrio in grado di sconvolgere il nostro modo di vivere, con una drammatica riduzione della nostra qualità della vita” afferma il presidente Sima, Alessandro Miani, spiegando che “i cambiamenti climatici hanno la capacità di influenzare l’intensità e il numero dei fenomeni meteorologici, rendendoli dunque più pericolosi e distruttivi”.

“L’anomala distribuzione delle precipitazioni (in riduzione entro una forbice compresa tra il 10% e il 60%) sta prendendo sempre più la forma di eventi estremi, talora associati ad uragani mediterranei” prosegue Miani, sottolineando che “i determinanti ambientali e climatici della salute devono diventare una priorità per i decisori (chiamando in causa il mondo della ricerca e innovazione) da cui ci si attende risposte e soluzioni immediate frutto di coraggiose decisioni da assumere su una prospettiva di medio-lungo termine”.