Verona, 5 set. (askanews) – “L’aggressione russa all’Ucraina cerca di distruggere ciò che nel tempo abbiamo costruito, ovvero un ordine internazionale fondato sul diritto, sul dialogo, sulla pace, per valori condivisi. Un ordine purtroppo violato in numerose altre occasioni. Alle democrazie del G7 compete ripartire da questo nucleo di condivisione di valori”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aprendo a Verona il G7 dei Parlamenti.
“I nostri Parlamenti, insieme – è l’esortazione del Capo dello Stato – possono e devono immaginare strumenti e modalità di cooperazione che consentano, ascoltando le istanze dei nostri cittadini, di tutelare le libertà dei nostri popoli, ricostruire quell’ordine che è stato barbaramente infranto. Le tre sessioni di lavoro, alle quali vi apprestate a dedicarvi – dice ai partecipanti al summit – ben possono corrispondere a questi obiettivi”.
“Democrazia, libertà e pace sono valori che trovano origine e tutela nelle istituzioni parlamentari. I popoli hanno trovato nella vocazione internazionale dei Parlamenti – che risale all’istituzione dell’Unione Interparlamentare nel 1889 – uno strumento di dialogo e di reciproca comprensione. La cooperazione trova in essi il luogo delle scelte per promuovere valori comuni di pace, stabilità e prosperità, producendo, nel tempo, crescita, maturazione e consolidamento delle basi della comunità internazionale”, ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione del G7 dei Parlamenti a Verona.
“È per me un onore – ha aggiunto – aprire questo incontro dei Presidenti delle Camere Basse dei Parlamenti del G7. Si tratta di un momento fondamentale nella vita di questa organizzazione e consentitemi innanzitutto di ricordare che fu a Roma, nel 2001, che i Paesi G7 condivisero, per la prima volta, l’opportunità di istituire questo incontro annuale nell’ambito della presidenza di turno. Si tratta di un evento che arricchisce il calendario internazionale della diplomazia parlamentare con un’occasione di dialogo fra le democrazie, che assume, in questa fase storica, un valore determinante per il futuro delle nostre società”.