Venezia, 4 set. (askanews) – “Questi temi sono a me molto cari per i valori identitari e di tradizioni culturali che fanno grande la nostra regione. Sono orgoglioso di avere la delega dei veneti nel mondo perché c’è un Veneto fuori dall’Italia composto da milioni di persone, discendenti dalle nostre comunità di inizio secolo”. Così l’Assessore a Territorio, Cultura, Sicurezza, Sport della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, ha introdotto oggi la conferenza Le Grandi Migrazioni al Palazzo del Cinema di Venezia. Omaggio all’italianità nel mondo in occasione dei suoi 150 anni nelle Americhe, a cura di Centro Studi Grandi Migrazioni aps.
È stata l’occasione per presentare alcuni estratti del documentario “Racconti di due mondi” in lingua talian/veneto-brasiliano, che sintetizza un percorso di ricerca e di interviste svolte negli Stati di San Paolo, Paranà, Santa Caterina e Rio Grande do Sul, rappresentando uno spaccato delle comunità italo-veneto-brasiliane. Si è parlato che del caso dell’attrice italo-veneto-brasiliana Maria Della Costa.
“Questi milioni di veneti conservano in modo geloso la propria cultura di origine e le proprie radici. E i legami con loro ci sono, basti pensare alla Consulta veneti del mondo che la Regione ha istituito. Il caso particolare del Brasile è illuminante: qui, dove tutti parlavano della Mèrica, a fine Ottocento, primi Novecento, sono arrivati i nostri corregionali immettendo in un territorio vergine tutte le tradizioni e i valori dei luoghi da cui provenivano”.
All’incontro, moderato dal giornalista Enrico Scotton, sono intervenuti Roberto Ciambetti, Presidente Consiglio regionale Veneto, Elisa Cavinato Consigliere regionale VI Commissione, Giorgia Miazzo presidente del Centro Studi Grandi Migrazioni e Gianluca Parise vice presidente del Centro Studi Grandi Migrazioni.