Convegno “Water scarcity e la sfida dei Piani di gestione dei Distretti idrografici nazionali” – askanews.it

Convegno “Water scarcity e la sfida dei Piani di gestione dei Distretti idrografici nazionali”

L’11 settembre alla Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati
Set 4, 2024
Roma, 4 set. (askanews) – Acqua e ancora acqua. Un nuovo appuntamento promosso dalla Fondazione UniVerde per ricordarne l’importanza e ribadire, ancora una volta, che fatta eccezione per alcuni organismi che potenzialmente riescono a vivere in ambiente anidro, l’acqua è elemento fondamentale della vita sulla Terra, è essenziale per garantire i servizi igienici e sanitari e per assicurare la continuità della produzione agricola da cui dipende la nostra sicurezza alimentare. Ciononostante, le riserve di acqua dolce di qualità stanno diminuendo a un ritmo allarmante, soprattutto a causa dell’impatto che l’attività antropica ha sul ciclo di questa risorsa.

Non a caso, pertanto, il convegno “Water scarcity e la sfida dei Piani di gestione dei Distretti idrografici nazionali. Digitalizzazione dei processi, AI e modelli matematici a supporto della gestione delle risorse idriche” che si terrà a Roma, mercoledì 11 settembre, ore 15.00, alla Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati (Piazza Campo Marzio, 42) e in diretta streaming su Radio Radicale, è promosso con la collaborazione di UNESCO Chair on “Water Resources Management and Culture”, coinvolgendo importanti istituzioni nazionali, e con il patrocinio di UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme che, attraverso i Rapporti sullo sviluppo delle risorse idriche tradotti in italiano dal 2018 dalla Fondazione UniVerde con il sostegno di importanti partner privati, mira a fornire ai gestori dell’acqua e ai decisori politici le conoscenze, gli strumenti e le competenze necessarie per formulare e attuare politiche idriche sostenibili.

L’ambiente in cui viviamo è sempre più plasmato dal cambiamento climatico: la crescente scarsità d’acqua, la frequenza e la durata dei periodi siccitosi da un lato e la frequenza e l’intensità degli eventi meteorologici estremi, come alluvioni e dissesto idrogeologico, dall’altro, sono le vere sfide del nostro tempo. Per vincerle, le politiche e gli investimenti devono indirizzarsi verso soluzioni tecnologiche ecodigitali innovative che proteggano, favoriscano il ripristinio e garantiscano la corretta gestione dell’acqua, oltre a sistemi di monitoraggio e modelli di allerta a tutela della popolazione di fronte ai fenomeni meteorologici potenzialmente catastrofici. Una programmazione che riguarda da vicino i Piani di gestione dei distretti idrografici che rappresentano lo strumento operativo e gestionale per attuare una politica coerente e sostenibile della tutela delle acque, attraverso un approccio ecologico integrato.

È questo il focus dell’evento, nell’ambito del quale il main partner Almaviva, Gruppo italiano di innovazione digitale, l’event partner Bayer e il partner AWS illustreranno delle best practice per soluzioni di mitigazione e contrasto ai fenomeni della scarsità idrica e degli eventi metereologici estremi, quali conseguenze della crisi climatica in atto.

Sistemi innovativi e modelli matematici, utilizzando le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, saranno utili ad offrire una visione integrata e la gestione sostenibile della risorsa “acqua”. L’obiettivo è vincere la sfida del cambiamento climatico e la buona notizia, anche in ottica di pianificazione nel contesto dei Piani di gestione dei distretti idrografici, è che questi processi innovativi si stanno già dimostrando efficaci.

L’impegno di Almaviva, più nel dettaglio, si concentra su soluzioni che affrontano il problema della water scarcity, del dissesto idrogeologico, delle inondazioni e del monitoraggio delle dighe e degli invasi, promuovendo lo sviluppo di un ecosistema digitale avanzato per la governance multi-dominio dell’acqua.

Attraverso il digitale e le nuove tecnologie è possibile calcolare in tempo reale la disponibilità idrica complessiva di un territorio confrontandola con il fabbisogno umano, animale, agricolo e industriale, nonché monitorare il suolo e le infrastrutture idriche strategiche con il fine di pre-allertare i soggetti chiamati ad effettuare valutazioni di scenario, permettendo loro la gestione e la mitigazione del fenomeno della water scarcity e fronteggiando i rischi ambientali per territori e popolazione derivanti dal dissesto idrogeologico.

Le potenzialità del cloud rendono, inoltre, possibile l’archiviazione organizzata e sicura di enormi quantità di dati provenienti dai territori e una capacità elaborativa che consente ai modelli matematici di estrarre rapidamente tutte le informazioni in real time garantendo in sicurezza la continuità e l’accesso ai sistemi digitali.

Bayer sta collaborando con partner strategici per sviluppare tecnologie tra le più entusiasmanti e promettenti che mirano a fornire un quadro completo di supporto agli agricoltori per guidare raccolti sostenibili. Le nuove tecnologie, ad esempio, attraverso calcoli sull’umidità del suolo, forniscono informazioni preziose sulle raccomandazioni di irrigazione, permettendo di usare in modo più efficiente l’acqua.

Per AWS la gestione sostenibile delle risorse idriche, fondamentale per vincere la sfida del cambiamento climatico e della crisi idrica, è resa possibile grazie al cloud computing. AWS offre un’infrastruttura cloud scalabile e ad alte prestazioni per gestire e analizzare grandi quantità di dati in modo sicuro ed efficiente. Grazie ai servizi di storage, che permettono di archiviare e organizzare enormi volumi di dati provenienti da qualsiasi fonte in modo affidabile e ridondante, e i servizi di calcolo, che forniscono una potenza di elaborazione praticamente illimitata consentono di estrarre rapidamente insight preziosi dai dati in tempo reale utilizzando modelli matematici e algoritmi di machine learning. Il cloud AWS è progettato per garantire elevati standard di sicurezza, conformità e disponibilità, assicurando la continuità operativa e l’accesso ininterrotto ai sistemi e alle applicazioni critiche.

L’evento, opportunità di riflessione sulle imminenti sfide per contrastare il fenomeno della scarsità idrica ma anche di confronto per creare nuove sinergie, sarà aperto dagli interventi introduttivi di: Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde); Lucio Ubertini (Titolare Cattedra UNESCO Gestione delle risorse idriche e Cultura presso l’Università per Stranieri di Perugia e il Centro H2CU Sapienza Università di Roma); Nicola Dell’Acqua (Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica).

Saranno dunque presentate le best practice per contrastare la water scarcity a cura di: Antonio Amati (Direttore Generale Divisione IT, Almaviva); Patrick Gerlich (Amministratore Delegato Bayer Crop Science Italia/Grecia); Marco Saccoccio (Senior Account Executive, Amazon Web Services).

Seguirà il keynote speech di Vannia Gava (Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica).

Al panel “La pianificazione e la programmazione della risorsa idrica nei Piani di gestione dei Distretti idrografici nazionali” interverranno i Segretari Generali dei 7 Distretti idrografici d’Italia: Costantino Azzena (Segretario Generale dell’Autorità di Bacino e Direttore Generale dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna); Alessandro Bratti (Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po); Marco Casini (Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale); Gaia Checcucci (Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale); Marina Colaizzi (Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali); Vera Corbelli (Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale); Leonardo Santoro (Segretario Generale dell’Autorità di bacino del Distretto idrografico della Sicilia).

Al panel “La programmazione delle risorse idriche nell’agenda istituzionale” interverranno: Filippo Scerra (Questore della Camera dei Deputati); Chiara Braga (Presidente del Gruppo parlamentare PD – Italia Democratica e Progressista della Camera dei Deputati); Marco Lupo (Capo Dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica, Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste); Laura D’Aprile (Capo Dipartimento sviluppo sostenibile, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica). Coordina: Gianni Todini (Direttore Askanews).

I tempi impongono nuove soluzioni, seguendo approcci innovativi anche sulla base degli strumenti messi a disposizione dalla digitalizzazione. Un’azione concertata dalle Istituzioni che, grazie ai Distretti Idrografici nazionali e a players e stakeholders strategici, può concretamente consentire di raggiungere obiettivi e traguardi concordati a livello internazionale in materia di corretta gestione delle risorse idriche.

Media partners: Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Opera2030, SOS Terra Onlus.